mercoledì 8 giugno 2011

Ricette slime

Ricette di Anne Marie Helmenstine, Ph.D.

Chocolate Slime

Ingredienti
400 g di latte condensato zuccherato
1 cucchiaio e mezzo di farina di frumento
2 cucchiai di sciroppo al cioccolato

Procedimento
Mescolare e mettere su fuoco dolce un pentolino latte condensato, farina e sciroppo al cioccolato. Mescolare fin quando il composto non diventa spesso.
Far raffreddare. Quando è freddo puoi giocarci. Poi riponilo in un contenitore di plastica ben chiuso (o una bustina ziploc): dura al massimo un paio di giorni. Il cioccolato macchia e quindi fai attenzione a vestiti e stoffe. Se vuoi mangiarlo, usalo su superfici pulite e lavati bene le mani. Le superfici si puliscono con acqua calda e sapone.

Slime facile 1
Ingredienti
2 tazze d'acqua, 1/2 tazza di farina di frumento, colorante alimentare a piacere (facoltativo)
Procedimento
Far bollire l'acqua, aggiungere la farina e il colorante mescolando con attenzione per evitare grumi. Togliere dal fuoco e far raffreddare. Giocare.

Slime 2 (non farlo a casa: proveremo a scuola)
Ingredienti
1/4 di tazza di colla bianca (vinavil)
1 tazza e 1/4 d'acqua
1 cucchiaio di borace (difficile da trovare; comune negli USA; si può provare con il perborato)
colorante alimentare
1 bustina ziploc
Procedimento
Aggiungere il Borace a 1 tazza di acqua calda e mescolare fino a scioglimento completo. prendere 1/4 di tazza di acqua e 1/4 di tazza di colla e mescolare bene. mettere in una bustina ziploc metà soluzione di borace e metà di soluzione di colla (mezza tazza di ognuno darà 1 tazza di slime). Aggiungere 2-3 gocce di colorante, chiudere la busta e impastare la mistura. Se è troppo appiccicosa, aggiungere borace; se è troppo scivolosa, aggiungere colla.
Il borace va usato con cautela perché può essere tossico. Attenzione ai bambini piccoli. Evitare ingestione e inalazione.

Talee ed innesti

La talea è il frammento di una pianta tagliato e posto nel terreno o nell'acqua che radicando darà vita ad un nuovo esemplare. E' una produzione asessuata che sfrutta le proprietà rigenerative dei vegetali, che sanno differenziare il tessuto radicale dal tessuto indifferenziato presente in varie parti della pianta. La talea può partire da un frammento di foglia, di ramo, di fusto o radice. La pianta cresciuta tramite talea sarà uguale alla pianta madre: è un clone.
Nella foto una piantina grassa generata interrando una porzione di pianta madre.


L'innesto è una pratica agronomica realizzata fondendo due individui differenti detti portinnesto e nesto o, di cui il primo costituisce la parte basale della pianta e il secondo la parte aerea. L'innesto consiste nel saldare, sul portinnesto, una parte di pianta del nesto, detta marza, ottenendo da due un'unica pianta. La fusione avviene con un callo che si forma fra le due superfici tagliate.

(il disegno è tratto dalal voce di Wikipedia sull'innesto)

Escherichia coli

Si parla moltissimo, in questi giorni, di questo batterio:



Un batterio è un organismo procariote: vuol dire che la sua cellula è priva di nucleo e di altri organuli come i mitocondri.
Secondo lo zoologo Ernst Haeckel, i procarioti (o monere) sono la prima forma di materia vivente. Essi apparvero sulla Terra, circa 4 miliardi di anni fa. Le dimensioni dei batteri variano da 0,2 µm dfino a 30 µm (micrometri).
L'Escherichia coli, causa di una ventina di morti in Germania, è una delle specie principali di batteri che vivono nella parte inferiore dell'intestino di uccelli e mammiferi, incluso l'uomo. Il nome deriva dal suo scopritore, Theodor Escherich.
Nelle acque destinate al consumo umano, nelle acque di piscina, nelle acque adibite alla balneazione, e anche negli alimenti, è prescritta l’assenza obbligatoria di Escherichia coli in quanto indicatore primario di contaminazione fecale.