mercoledì 15 febbraio 2012

Un po' di anatomia

Studiamo lo scheletro (interattivo), il corpo umano ed i muscoli.

Possiamo confrontare lo scheletro umano con quello del gorilla (great ape= grande scimmia).
La colonna vertebrale umana presenta quattro curvature: cervicale, toracica, lombare e sacrococcigea. La stazione eretta ha prodotto lo sviluppo curvature aggiuntive in avanti. I primati hanno infatti una sola curvatura mediana, è caratteristica anche della colonna vertebrale dell’uomo alla nascita (le curvature, infatti, si sviluppano durante le fasi di crescita del bambino). Le curvature producono la forma a S tipica della colonna vertebrale umana. Si ha l'arretramento del centro di gravità del tronco (clicca sulle immagini per ingrandire).

Il foro occipitale si sposta in avanti e con esso i condili che si trovano ai suoi lati. I condili sono le superfici articolari mediante le quali il cranio si articola con la prima vertebra cervicale, l’atlante. In questo modo il foro occipitale viene a trovarsi sulla superficie inferiore del cranio e non , come nei pongidi, posteriormente (1). Tale spostamento comporta l’arretramento del centro di gravità del cranio, che in tal modo rientra nell’area circoscritta dai piedi. Dal momento che la testa è più o meno in equilibrio sulla colonna vertebrale, non c’è più la necessità di muscoli potenti del collo per tenerla in posizione. La zona per l'inserzione dei muscoli si riduce notevolmente, e si riducono le spine di attacco dei muscoli sulle vertebre del collo.
L’articolazione del ginocchio si modifica con la postura eretta: il femore, che è diritto nelle scimmie antropomorfe, presenta un’angolatura verso l’esterno rispetto al ginocchio( 6). Questo angolo assicura che il ginocchio sia posizionato sotto il corpo e vicino alla retta di applicazione del peso corporeo. Gli uomini, a differenza delle scimmie antropomorfe, possono estendere completamente la gamba , in modo che il femore e le ossa della gamba (tibia e perone) formino una linea dritta.



Evolvendo verso la stazione eretta l’ileo (parte superiore dell’anca) diventa più ampio e basso, allargato a ventaglio offrendo una maggiore superficie di inserzione al gluteo, che nei bipedi è più robusto.

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