martedì 14 maggio 2013

Misure con il quadrante mobile

Oggi abbiamo usato i nostri strumenti.

Quali erano le indicazioni?
Puntare lo strumento, inclinandolo opportunamente, e traguardare l’oggetto di cui si vuole misurare l’altezza sull’orizzonte attraverso il mirino. Il peso fa tendere la corda che indica l’ampiezza dell’angolo formato tra l’oggetto (la Luna per esempio) e l’orizzonte.
Se si misura l’elevazione del sole: la cannuccia serve per focalizzare la luce sul foglio bianco; quando sul foglio vedo un circoletto luminoso nitido vuol dire che la cannuccia è orientata come i raggi solari in quel momento. In questa posizione leggeremo l’angolo di altezza del Sole sull’orizzonte.
Si punta la cannuccia verso il Sole; dalla parte opposta, avvicinando ed allontanando il cartoncino allo strumento, si cerca la posizione in cui la macchia luminosa è più nitida; in quella posizione misurare l’angolo.
Attenzione: ricordarsi di non guardare mai direttamente il Sole. Ripetere l’osservazione più volte, in modo da poter fare un confronto tra i diversi valori ottenuti.
Scrivere nei commenti le modalità costruttive del sestante.

Adesso vediamo di confrontare i nostri dati con quelli degli osservatori, per esempio quello di S. Marino. Un altro modo è quello di usare questo widget, che è stato inserito nel post precedente. Questo è il grafico dell'elevazione del Sole di oggi (linea gialla). Guardate dove il sole si leva, culmina e tramonta, e prendete nota delle altezze all'ora in cui abbiamo fatto la misura noi. Osservate che i dati corrispondono abbastanza.



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