giovedì 6 giugno 2013

Donne e scienza

Quale può essere il destino di una ragazza nata negli Venti da una famiglia ricchissima e colta?
Difficile intravvedere qualcosa che si discosti da buone scuole, equitazione, golf e beneficenza. Ma Rosalind Franklin è testarda e intellettualmente dotatissima. A 18 anni è ammessa al Newnham College di Cambridge, proprio mentre l’Europa si prepara alla tragedia della guerra e all’Olocausto. Si specializza in cristallografia, e poi consegue il dottorato. Dopo la guerra è a Parigi per approfondire le tecniche di diffrazione dei raggi x. E’ talmente brava che nel 1950 viene proposta per un incarico al al King's College di Londra dove erano iniziate le ricerche sul DNA. Il laboratorio è diretto dal biofisico Maurice Wilkins, con il quale i rapporti sono subito difficili.



Wilkins, suo coetaneo, la tratta da assistente, mentre è lei ad avere le competenze cristallografiche necessarie allo studio della struttura degli acidi nucleici. Prepara i campioni e realizza foto incredibili per precisione e bellezza, tra cui la celebre numero 51, che le verrà sottratta di nascosto. Il clima è insostenibile e lei si trasferisce al Birkbeck College. Intanto Wilkins svela i risultati della scienziata a Watson e Crick del Cavendish Laboratory. Pubblicando A structure for deoxyribose nucleic acid, essi si appropriano di fatto della scoperta e del Nobel. I due non riconobbero mai l'apporto dato alla ricerca dalla Franklin. La comunità scientifica comincia ad avere qualche sospetto solo nel 1968, con la pubblicazione de "La doppia elica", in cui Watson descriverà Rosalind come una donna malvestita, bisbetica, professionalmente gelosa e poco collaborativa. Un quadro che trasuda ottusità e maschilismo, e che preannuncia una serie di clamorose dichiarazioni sull’eugenetica e l’inferiorità dei neri rilasciate da Watson in anni successivi. Intanto la Franklin studia la struttura dei virus, ed ottiene un importantissimo risultato con quello del mosaico del tabacco.
Nel 1956, al culmine della sua carriera scientifica, parte per gli USA. Durante il viaggio si manifestano dei dolori atroci, segnale di un cancro in stato avanzato. Lei continuerà a pubblicare articoli di grande valore per due anni, fino a quando la malattia la vinse.
Rosalind Franklin (1920-1958)

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