martedì 25 febbraio 2014

Cariche, circuiti, elettroscopio

Esperimenti di oggi:

1- Il corto circuito
Nel circuito elementare fai un «ponte» tra le alette del portalampada, collegandole con un filo elettrico. La lampada si spegne.  La corrente non passa più per la lampada, ma passa per il «ponte», una via più "facile" che offre meno resistenza. Non collegare mai direttamente i due poli di una pila senza inserire prima un carico (apparecchio utilizzatore). La corrente scorre con intensità maggiore tra i due poli e la pila si scarica rapidamente.


2. I palloncini
Gonfia due palloncini e lega ad essi un filo.
Strofina dolcemente per qualche secondo ciascun palloncino sui tuoi capelli .
A- Sospendi i due palloncini affiancati, tenendoli vicini. B-Poi avvicina uno qualsiasi dei due palloncini a dei pezzetti di carta.
Cosa succede?
I due palloncini si respingono tra loro mentre attraggono i pezzetti di carta, che restano attaccati sulla loro superficie. Vedo nel primo caso una forza attrattiva, nel secondo una forza repulsiva.
Quando si strofina un palloncino sui capelli, alcuni elettroni degli atomi costituenti i capelli passano al palloncino. Gli elettroni hanno carica elettrica negativa: con lo strofinio ciascun palloncino acquista elettricità negativa (mentre i tuoi capelli restano carichi positivamente).
I due palloncini dunque si respingono tra loro perché sono carichi di elettricità dello stesso tipo.
I pezzetti di carta, invece, non sono stati elettrizzati. Quando un corpo elettricamente carico (come il nostro palloncino) si avvicina a un corpo neutro, essa attira verso di sé le cariche di segno opposto che esso contiene, mentre respinge quelle di segno opposto. Se avvicini il palloncino elettricamente carico a un pezzetto di carta un po' di elettroni degli atomi della carta vengono respinti lontano dal palloncino, mentre nel lato più vicino al palloncino restano cariche positive.

L'induzione elettrostatica è un fenomeno tale per cui la carica elettrica all'interno di un oggetto viene ri-distribuita a causa della presenza di un altro oggetto carico nelle vicinanze. A causa dell'induzione un oggetto elettricamente carico posto nelle vicinanze di un corpo conduttore neutro provoca il manifestarsi di carica su quest'ultimo, senza che avvenga contatto tra i due, poiché la distribuzione di carica che vi era inizialmente nell'oggetto neutro non è più uniforme. (Wikipedia)

da mtosoni





(gli altri esperimenti prossimamente)

Costruire un elettroscopio
L'elettroscopio è uno strumento che ci permette di vedere se un corpo è carico oppure è neutro.
Per costruire un elettroscopio occorre un barattolo di vetro con un tappo di plastica o di sughero. Nella parte centrale del tappo si fa un piccolo foro attraverso cui si farà passare un filo di rame. Nella parte bassa del filo di rame si agganciano due foglioline di alluminio in modo che siano affacciate e libere di oscillare.

Nota- Puoi usare anche un tappo metallico, ma in questo caso usa un filo rivestito da isolante. Spella il filo conduttore di 2 cm ad una estremità e di 8 cm all’altra. Fora il coperchio del barattolo al centro e introduci il filo in modo tale che questo rimanga incastrato con la parte isolante a contatto col coperchio e la parte spellata per due cm verso l’interno del barattolo. Con la pinza modella un gancino sul filo verso l’interno del coperchio e a questo si appendono, forandoli, i due pezzetti di carta stagnola come i figura. Chiudi il barattolo e modella la parte esterna del filo a forma di anello.

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