lunedì 12 settembre 2016

PESCEVOLUZIONE

L'attività di oggi è tratta da una proposta didattica di Marcello Sala (Pikaia).
Il compito era riprodurre in modo assolutamente fedele il disegno di un pesce disegnato su un foglio A4, che occupava tutto il foglio, su fogli grandi la metà.

Il bisnonno di tutti i pesci, lungo 44 quadretti e alto15
La consegna era riprodurre il pesce. Nella prima "generazione" di pesci i disegni sono tutti uguali?
No, erano tutti diversi.
La diversità dal modello va tutta in una direzione? No, la diversità non è sistematica e direzionale, bensì casuale.
Ma in realtà i disegni sono tutti più piccoli, perché il foglio consegnato agli alunni era più piccolo era più piccolo.
 Nessuno ha fatto notare che non era possibile riprodurre fedelmente le dimensioni. Questo significa che si è dato per scontato che la forma era la cosa più importante: è il criterio che i disegnatori hanno scelto.
I pesci sono stati disegnati diversi con uno scopo? No. Nessuna intenzionalità o finalità: la variazione è effetto di “errori” nella riproduzione. La riproduzione comporta una variazione casuale. In una popolazione c’è sempre diversità.
Di tutti i pesci della generazione 1 la prof ha scelto un pesce (un pesce molto "tondo") dando poi una nuova consegna: copiare questo nuovo modello. La stessa cosa è stata ripetuta con la generazione 2.



I pesci 1 sono “figli” del pesce "bisnonno", il primo modello.
I pesci 2 sono “figli” del secondo modello, che era il pesce più tondo del gruppo 1.
I pesci 3 sono “figli” del terzo modello, che era il pesce più tondo del gruppo 2.

Abbiamo prodotto quattro generazioni successive.
Rispetto al modello iniziale, i pesci sembravano più "rotondi". Come si può stabilire la “tondità” del pesce con un criterio più scientifico?
La misura trasversale non è sufficiente: occorre tenere conto anche della relativa lunghezza.
L'indice di "rotondità del pesce" si calcola facendo il rapporto altezza/lunghezza misurata contando i quadretti.

Gli indici sono diversi (vedi tabella sotto). Abbiamo calcolato la media degli indici.
La media è una rappresentazione matematica, non misura una grandezza fisica, ma da un’idea della distribuzione delle grandezze fisiche degli elementi nel gruppo. Questo è il senso della statistica.
Di che cosa è misura la media? È la misura della grandezza che avrebbe ciascun elemento se fossero tutti uguali, se cioè la grandezza fosse ridistribuita in modo uniforme.

Che cosa è successo ai pesci passando di generazione in generazione? Che la tondità media del gruppo è aumentata, ovvero che le generazioni successive sono composte di pesci sempre più tondi. Perché?

Il pesce bisnonno ha un indice di rotondità=15/44=0,34.




Perché la riproduzione è riservata solo ad alcuni pesci selezionati: i pesci 2 sono tutti figli del pesce 1 più tondo; i pesci 3 sono figli del pesce 2 più tondo.
E perché, se il genitore è più tondo, i figli sono più tondi? Perché i figli, anche se non sono uguali, assomigliano al genitore.
Ma i valori che determinano l'indice dipendono solo dall’ereditarietà?
No, ci sono condizioni ambientali (es. nutrizione) che influiscono. Occorre distinguere le influenze dell’ereditarietà e quelle dell’ambiente.
Continuiamo nei prossimi giorni.


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