Il lavoro che stiamo preparando per il concorso "Sesto e i suoi studenti", che quest'anno ha come tema l'ambiente, si è bloccato per due tristissimi eventi: l'abbattimento di due alberi magnifici da me molto amati. Uno, poi, allietava con una cornucopia di fiori profumati il giardino della scuola.
Perché un albero può essere abbattuto senza che i cittadini del quartiere lo sappiano e vengano informati sulle motivazioni? Se vedessimo uccidere un cane o un gatto per strada senza motivo, non ci preoccuperemmo di sapere cosa accade e perché? Abbattere un grande albero è altrettanto grave: un albero è un ecosistema, appartiene alla memoria della città, è parte viva del suo paesaggio.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisKhXSVYy-ldojgtuv1br8sKQh0eoXnT04yW0jFSmKlj4QgWuocVURxlnQOAKnyQ84WVMDTSSBt4I7tCOexhQk8cUqW4P9dJtUmhDQF-u8C7O6OyhNCNlu1kjSD7JssztkJ87KwrVf-96b/s280/paulownia+1+copia+j.jpg)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJN9pzu76fkhlPiwy2lhntLtmce3PDWZc0h6Mk-9DpssvClbPbJV1OZIbExo-tJ_ug_q8_seKuNV50pqqNUGQvRB0FUkdS0PyfBv7tA-fe0KUPC-7xwk4Q9UYOCK8AwpUeMwRiQnAS1v0I/s320/P1420439+copia.jpg)
Mentre ripenso al nostro progetto per riformularlo in modo che il sacrificio del
Grande Pioppo e della
Bella Paulownia non siano dimenticati, voglio ringraziare
Mimma Pallavicini, giornalista specializzata ed esperta del verde, che ha ascoltato il mio sfogo e condiviso la mia rabbia e il mio dolore. Nel suo
blog ha scritto di noi.
Nessun commento:
Posta un commento