A parità di volume, l'acqua pesa più dell'olio.
Avevamo definito il peso specifico di una sostanza come il rapporto tra peso e volume. Per l'acqua abbiamo trovato:
Ps= 1 kg/1 dm3 = 1 kg/dm3
DAL SITO DEL COMUNE:
Buttare plastica, polistirolo e altri materiali nel sacco giallo
Nel sacco giallo trasparente si mettono:
bottiglie, barattoli, flaconi in plastica (per alimenti, detersivi, igiene e prodotti vari)
confezioni e vaschette in plastica per alimenti
sacchetti per la spesa, film e pellicole che avvolgono riviste e giornali, buste per abbigliamento
polistirolo espanso
contenitori Tetra Pak per latte, succhi di frutta ecc. (il materiale è indicato con la sigla CA, carta accoppiata)
Questi materiali possono andare nel sacco giallo soltanto se puliti dai residui putrescibili che vi erano contenuti; pertanto vanno prima sciacquati o lavati. Quando possibile è sempre meglio schiacciare i contenitori, perché si riduce il loro volume e nel sacco ce ne stanno di più.
Ecco in spagnolo la storia del calendario:
e, da Superquark, Piero Angela spiega perché è falsa la storia della fine del mondo nel 2012 che qualche furbacchione vorrebbe far dire al calendario Maya:
Abbiamo osservato che nella misura del tempo appare ripetutamente la presenza del numero 12 e dei suoi multipli (12 mesi nell'anno, 24 ore nel giorno, 12 ore per il buio e 12 per la luce, 60 minuti in un'ora e 60 secondi nel minuto); l'uso del 12 come base di conteggio è di origine babilonese.
Gli antichi osservavano l'alternarsi del giorno e della notte, l'evoluzione periodica del ciclo lunare con le sue fasi e la sequenza delle stagioni. Fissato il giorno come unità di misura, la Terra gira intorno al Sole in circa 365 giorni e la Luna gira intorno alla Terra completando le sue fasi in circa 29,5 giorni; sono proprio quei due circa che hanno complicato la storia dei calendari.
In passato come primo giorno dell'anno troviamo ad esempio, l'1 Gennaio, l'1 Marzo, il 21 Marzo, il 25 Marzo, l'equinozio di primavera, l'equinozio d'autunno, ecc.; il nome degli odierni mesi ottobre, novembre e dicembre ricorda ancora che in epoca romana, prima del 143 a.C., l'anno iniziava con il mese di marzo, e quindi gli attuali ultimi quattro mesi erano allora il settimo, l'ottavo, il nono ed il decimo.
Nell'antica Roma il calendario stabilito dal leggendario fondatore Romolo e poi corretto da Numa Pompilio si basava su un anno civile che durava 355 giorni corrispondenti a 12 lunazioni; per rimetterlo in fase con l'anno solare ogni tanto si inseriva un mese intercalare, secondo calcoli piuttosto approssimativi. Il sensibile sfasamento tra calendario civile e astronomia venne sistemato da Giulio Cesare che nel 46 a.C. riformò il calendario trasformandolo da lunare a solare. Questo calendario romano, che giustamente venne chiamato giuliano, restò in vigore per molti secoli. E' basato su una durata dell'anno astronomico valutata in 365,25 giorni, con una piccola differenza con la durata reale che è esattamente di 365,2422 giorni.
- l'inserimento di un giorno ogni 4 anni, negli anni divisibili per 4; il giorno viene aggiunto come 29 febbraio;
- l'esclusione del bisestile negli anni centenari
- l'inserimento del bisestile negli anni divisibili per 400