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giovedì 31 maggio 2018

3A - ELABORARE LE EFFEMERIDI

Abbiamo detto che effemeridi, dal greco ephemeron (giornaliero) ci danno gli istanti di levata e tramonto dei vari corpi celesti. Il nostro lavoro non affronta il calcolo per sapere l’istante della levata e del tramonto del sole, processo che richiede conoscenze che esulano dai programmi di scuola media.

Molto più semplicemente cerchiamo di raccogliere ogni giorno questi valori mettendoli in grafico con la data di rilevamento. Questa raccolta dati supplisce all'impossibilità di registrare per osservazione diretta gli orari, ma consente, con il grafico, di osservare complessivamente l'andamento e individuare sul grafico equinozi e solstizi.

Purtroppo l'inaccessibilità del laboratorio di Informatica rende difficoltoso fare una lezione in cui tutti provino, guidati, ad elaborare i dati.
In questa pagina:
ci sono le indicazioni per il grafico delle effemeridi.

Un aiuto alla costruzione del grafico. 
Partiamo da una tabella (ridotta):

Nel grafico dovrò mettere in ascissa la data (conviene per velocizzare numerare da 1 - primo giorno di rilevazione - al numero che risulterà dall'ultima rilevazione) ed in ordinata la durata del giorno e quella della notte.

Giovedì 1° marzo
Durata giorno:

18 h 12  minuti - tramonto
  6 h  59 minuti = levata
----------------------
17 h 72  minuti -
  6 h  59 minuti =
----------------------
11 h 13  minuti

Durata notte:

24 h   0 minuti  -        durata dì
11 h  13 minuti =       durata giorno
----------------------
23 h  60 minuti  -
11 h  13 minuti  =
-----------------------
12 h  47 minuti

per comodità trasformiamo tutto in ore convertendo in decimale i minuti:

11 h 13  minuti
13 : 60 = x : 1
x=13/60=0,216666666666... ~ 0,22
quindi 11,22

12 h  47 minuti
47 : 60 = x : 1
x=47/60=0,7833333... ~ 0,8
quindi 12,8

IMPOSTANDO CORRETTAMENTE I FORMATI NELLE CELLE DELLA PRIMA RIGA DI DATI SI AUTOMATIZZA TUTTO.

Con Excel si può seguire questa procedura:





domenica 22 aprile 2018

3A - Prepararsi agli esami

1- Elenco delle relazioni richieste in sede di esame:


Entro il 15 maggio 2018 dovrà essere completato il portalistini o la cartelletta con tutte le relazioni, gli eventuali manufatti richiesti (il sestante) e consegnati i solidi (questi ultimi verranno conservati a scuola). Il portalistini sarà completato dall'elenco delle relazioni. Nessuna deroga. I manufatti realizzati a falegnameria dovranno essere esibiti il giorno dell'esame.

EFFEMERIDI
Il controllo recentemente effettuato ha dimostrato che nessuno ha continuato la registrazione richiesta. Come aiuto agli insolventi pubblico i dati di aprile che DOVEVANO essere inseriti, con un esempio della loro elaborazione anche grafica.
Il 30 maggio ciascuno dovrà consegnare il grafico secondo l'esempio mostrato.

Dall'ora di levata e tramonto si calcolano la durata del giorno e della notte.
Questa è la tabella di aprile:


Nel file excel scegli il giusto formato dei dati (qui l'orario nel formato ore:minuti, da cui si calcola la durata del giorno facendo ora di tramonto - ora di levata; per differenza, facendo 24 - durata giorno si trova la durata della notte:): 




 Poi costruisco il grafico (per comodità invece di mettere la data ho numerato le rilevazioni a partire da 1, che corrisponde al 1° marzo; ho messo per capire cosa succede più avanti le date dell'8 e del 21 giugno), osservando che se aumentano le ore di luce, diminuiscono quelle di buio:








domenica 13 settembre 2015

Si comincia?

PRIMI AVVISI
Partecipiamo (2A e 3A) a http://www.puliamoilmondo.it/.
Le due classi saranno impegnate venerdì 25 settembre al mattino.



PRIME DOMANDE IN 3A
Che ore sono? 
Sembra una domanda banale ma non lo è. Cominciamo a controllare se il sole sorge e tramonta alla stessa ora in alcune località italiane.

Leggi qui per trovare quando sorge e tramonta il sole a Sesto:
http://www.comuni-italiani.it/soleluna/comune/015209/
Per esempio:
DOMENICA 13/09/2015
Il sole sorge alle 06:56 e tramonta alle 19:42. Il culmine è alle 13:19. Durata del giorno dodici ore e quarantasei minuti.

Sempre per domenica 13/09/2015 (cliccando sui link vedrai i dati aggiornati alla data in cui ti colleghi):

Leggi qui per trovare quando sorge e tramonta il sole a Bari:
http://www.comuni-italiani.it/soleluna/comune/072006/
Il sole sorge alle 06:30 e tramonta alle 19:07. Il culmine è alle 12:49. Durata del giorno dodici ore e trentasette minuti.

Leggi qui per trovare quando sorge e tramonta il sole a Cagliari:
http://www.comuni-italiani.it/soleluna/comune/092009/
Il sole sorge alle 07:02 e tramonta alle 19:37. Il culmine è alle 13:20. Durata del giorno dodici ore e trentacinque minuti

Genova:
http://www.comuni-italiani.it/soleluna/comune/010025/
Il sole sorge alle 07:00 e tramonta alle 19:41. Il culmine è alle 13:20. Durata del giorno dodici ore e quarantuno minuti

A Torino:
http://www.comuni-italiani.it/soleluna/comune/001272/
Il sole sorge alle 07:02 e tramonta alle 19:48. Il culmine è alle 13:25. Durata del giorno dodici ore e quarantasei minuti

COSA NOTI?
Guarda con attenzione la cartina e confronta le località con l'orario dell'alba e del tramonto.


Verificando giorno dopo giorno l'orario di levata e tramonto del sole, vedremo che essi variano.
La differenza tra tramonto e levata ci dà la durata del giorno (le ore di luce), mentre 24 h meno le ore di luce ci dà la durata della notte.
Se facciamo questo calcolo su un periodo lungo possiamo vedere se e come varia. Possiamo poi fare un grafico per vedere meglio le differenze.
REGISTREREMO I DATI PER SESTO, BARI, CAGLIARI usando i link riportati a lato, nel frame di destra. Prepara una tabella (EXCEL va bene) di questo tipo:



Sai già che per esempio Roma e New York non hanno la stessa ora. Poniamo che sia mezzogiorno a Roma.
New York si trova a ovest di Roma: il mezzogiorno deve ancora arrivare.  Per Calcutta invece, che si trova a est di Roma, il mezzogiorno è già passato.
La Terra fa un giro completo (360 gradi) su se stessa in 24 ore. Essa quindi descrive ogni ora un angolo di 15° (360° : 24 = 15°). New York è a circa 90° di longitudine più a ovest di Roma; la differenza di orario tra le due città sarà circa 6 ore (90° : 15° = 6). Quando a Roma sono le 12, a New York saranno le 6 del mattino. Invece, a Calcutta, situata a circa 75° di longitudine più a est di Roma, la differenza di orario rispetto a Roma sarà di cinque ore e saranno le 5 del pomeriggio.
Quando a Milano, che si trova a circa 9° E di longitudine, è mezzogiorno, a Bari, che si trova invece a 17° E di longitudine, cioè a circa 8° più a est di Milano, dovrebbero essere circa le 12.30.
Controlla tu stesso gli orari (del momento in cui ti colleghi al link):
http://www.timeanddate.com/worldclock/italy/rome
http://www.timeanddate.com/worldclock/usa/new-york
http://www.timeanddate.com/worldclock/india/kolkata
http://www.timeanddate.com/worldclock/italy/milan
http://www.timeanddate.com/worldclock/italy/bari

Riguarda la mappa dell'Italia qui sopra.
Cosa sono le linee rosse tratteggiate? E quelle blu (ce ne sono di verticali e di orizzontali)?

Hai già studiato in geografia cosa sono i paralleli e i meridiani.

I paralleli sono i circoli determinati dall’intersezione della superficie terrestre con piani perpendicolari all’asse di rotazione. Sono di lunghezza diversa. L’Equatore è il parallelo di circonferenza massima.

I meridiani sono le semicirconferenze (unite in corrispondenza dei Poli) da cui è formato ciascuno dei circoli determinati dall’intersezione della superficie terrestre con piani passanti per i Poli.

L’intersezione dei paralleli e dei meridiani determina la formazione di un reticolato immaginario, detto reticolato geografico. In esso, il meridiano di riferimento è il meridiano di Greenwich e il parallelo di riferimento è l’Equatore.
Le coordinate geografiche, latitudine e longitudine, servono per individuare la posizione di un dato punto sulla superficie terrestre.
La longitudine di un punto è la distanza angolare tra il meridiano passante per il punto e il meridiano di Greenwich, seguita dall’indicazione E oppure O, a seconda che il punto si trovi a est o a ovest di Greenwich.
La latitudine di un punto è la distanza angolare tra il parallelo passante per quel punto e l’Equatore, seguita dall’indicazione N o S, a seconda che il punto si trovi nell’emisfero settentrionale o in quello meridionale.





Ogni meridiano, e tutte le località situate su quel meridiano, ha una propria ora locale e dovremmo cambiare posizione alle lancette dell’orologio ogni volta che ci spostiamo verso ovest o verso est, per esempio andando da Milano a Torino.
Per facilitare le comunicazioni tra le nazioni e uniformare gli orari all’interno di ciascuna di esse, si è deciso di dividere la Terra in 24 spicchi, o fusi, tanti quante sono le ore. Ogni fuso è delimitato da due meridiani che distano tra loro 15° di longitudine e ha un meridiano centrale, equidistante dai due meridiani che lo delimitano.
I fusi sono numerati verso est a partire da quello che ha come meridiano centrale il meridiano di Greenwich (il fuso 0).
Noi, come Parigi, Madrid e Berlino, che ci troviamo nel fuso successivo a quello di Greenwich, siamo nel fuso +1, centrato sul meridiano 15° E e delimitato dai meridiani 7°30’ E e 22° 30’ E.
In realtà i fusi generalmente seguono i confini nazionali, in modo che tutto il Paese abbia un orario unificato. L’Italia ha adottato il Tempo Medio dell’Europa Centrale, corrispondente al meridiano di longitudine 15° E, detto dell’Europa Centrale. Questo meridiano passa per l’Etna.
In Italia, come in molti altri Paesi, è stata inoltre introdotta l’ora legale. Durante i mesi di maggiore insolazione si fanno avanzare le lancette degli orologi di un’ora in modo da guadagnare un’ora di luce e ridurre i consumi energetici.



domenica 15 giugno 2014

EFFEMERIDI

ECCO IL GRAFICO DELLE EFFEMERIDI COMPLETO:


In arancio la durata del dì, in blu la durata della notte. La registrazione dei dati parte dal 1° ottobre 2013, e termina il 6 giugno 2014. Cosa ci dice l'andamento delle due linee? Cosa accade quando si incontrano? Cosa faranno le linee dopo il 250° giorno di rilevamento?

giovedì 2 maggio 2013

Effemeridi: grafico

Ecco come dovete elaborare i dati (sono nella posta gmail del corso A, la mail è del 16 aprile, spedita da Veronica da scuola):

Qui ho messo un esempio di come dovete usare i dati. Potete per maggior chiarezza copiare tutto e incollare per esempio nel foglio 2 del documento xls, facendo incolla speciale (solo i valori). Poi mettete una nuova colonna con i giorni numerati da 0 a ... (nel file ci sono 116 giorni, possiamo aggiungere altro?):

Poi selezionate tutto, scegliete inserire grafico, dispersione, legenda in basso e vedete cosa si trova(un grafico come quello sopra). Provate!


venerdì 4 gennaio 2013

Il foglio di calcolo per le effemeridi

La raccolta dei dati serve a calcolare la durata del giorno e della notte.
Per determinare questa durata dobbiamo sapere quando sorge il sole (ora di levata) e quando tramonta; la differenza tra tramonto e levata ci dà la durata del giorno (le ore di luce), mentre 24 h meno le ore di luce ci dà la durata della notte.
Se facciamo questo calcolo su un periodo lungo possiamo vedere se e come varia. Possiamo poi fare un grafico per vedere meglio le differenze.
Cerchiamo di fare le cose in modo pratico, usando excel per i calcoli e trasformando l’ora in formato decimale.
Nell’esempio (è l'immagine in fondo: clicca per  ingrandire e trascina sul desktop per salvarla) in F6 c’è scritta l’ora di levata in formato decimale: 7,03. Cosa vuol dire? Vedo che l’ora di levata è stata registrata alle ore 7 e 2 minuti. Un minuto è la sessantesima parte di ora (1/60), e 2 minuti saranno 2/60 di ora, che semplificato è 1/30 cioè 0,0333… ore.
Abbiamo allora 7 ore + 0,03 ore= 7,03 se ci fermiamo alla seconda cifra decimale.
La formula da usare nella cella di excel è del tipo: =D6+E6/60
Per il calcolo della durata del dì in J6 faremo =I6-F6, e per calcolare la durata della notte in K6 invece =24-J6
Infine osserva l'impostazione delle colonne che dovrai copiare sul tuo foglio excel: il mese, il numero del giorno del mese, il numero progressivo dei giorni dell’osservazione, l’ora e minuti di levata (in colonne separate), il formato decimale, le analoghe colonne per il tramonto, le colonne di calcolo per la durata del dì e della notte. Una volta impostato il foglio excel e le formule il programma fa da sé, e a noi non resterà, alla fine, far eseguire la composizione del grafico.


CITTA'



LEVATA


TRAMONTO





ORA LEVATA
ORA TRAMONTO


mese
GIORNO DEL MESE
N. GIORNO
h
m
formato decimale
h
m
formato decimale
DURATA DI'
DURATA NOTTE


Imposteremo il lavoro in classe sulla LIM.