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venerdì 16 gennaio 2015

2A - Saggio di Fehling

Oggi in laboratorio ricerca degli zuccheri usando la soluzione di Fehling, che, riscaldata in presenza di zuccheri, diventa da blu arancione (ad eccezione del saccarosio).
Abbiamo testato:
succo di pesca (filtrato), latte intero (cagliato con aggiunta di aceto e filtrato), soluzione di zucchero bianco(saccarosio) in acqua, soluzione in acqua di dolcificante con lattosio ed aspartame, succo ricavato schiacciando la polpa di una mela golden.
Per fare il test abbiamo usato 2 cc ottenuti mescolando in una provetta 1cc di Fehling A ed 1 cc di Fehling B, unendo il preparato a un'altra provetta con il liquido da testare.
Abbiamo immerso quest'ultima in acqua molto calda. In tutte le provette la soluzione era, prima dell'immersione, blu.
Qualche istante dopo l'immersione tutte le soluzioni, ad eccezione di quella di saccarosio, sono diventate arancio o rossastre.
Succo di frutta (pesca)
Latte intero
Saccarosio
Soluzione di dolcificante con fruttosio ed aspartame
Succo di mela preparato dal frutto
Allyson ha proposto di verificare cosa succede con la stevia. Abbiamo deciso di testare anche il miele e qualche bibita. Alessandro ha voluto vedere cosa succede al reattivo di Fehling riscaldato senza l'aggiunta di nessun'altra sostanza: è rimasto blu.

Approfondimento
Il reattivo di Fehling è un reagente sviluppato dal chimico tedesco Hermann von Fehling nel 1848. Con questo test si può misurare la concentrazione dello zucchero (in passato la concentrazione di glucosio nel sangue o nelle urine è stata valutata con questo metodo per diagnosticare il diabete mellito).
Il saggio di Fehling consiste nell'aggiunta alla soluzione acquosa di un carboidrato di quantità esattamente uguali di Fehling A e Fehling B; Il primo (A) è costituito da solfato rameico pentaidrato (CuSO4·5 H2O) (69,278 g/l di soluzione); il secondo (B) è costituito da tartrato di sodio e potassio (sale di Seignette) + NaOH (idrossido di sodio): 346g + 100g di NaOH/l di soluzione. Si scalda anche a bagnomaria e la comparsa di un caratteristico precipitato rosso mattone in presenza del carboidrato in esame. Il precipitato è ossido rameoso.

Hermann von Fehling

mercoledì 15 ottobre 2014

Galleria degli antenati: Dimitri Mendeleev


Nel 1868 Mendeleev (1834-1907) iniziò a scrivere il suo Principi di chimica.
Il progetto prevedeva la sistematizzazione di tutte le informazioni degli elementi chimici allora noti.
Lo scienziato preparò una scheda per ciascun elemento, dettagliandone le caratteristiche. Ordinando gli elementi secondo il peso atomico crescente, si accorse che le proprietà chimiche si ripetevano periodicamente.
Dispose gli elementi in una tavola secondo questo preciso criterio di classificazione: nasceva il sistema periodico degli elementi. Ogni elemento si trova all'intersezione fra periodi (in orizzontale) e gruppi (in verticale). Alcune caselle risultavano vuote: Mendeleev immaginò l'esistenza di elementi non ancora conosciuti che avrebbero dovuto occuparle.
La tavola consentiva, cioè, di fare previsioni su elementi ancora da scoprire e ciò costituì uno dei grandi meriti della scoperta di Mendeleev.
Con molte modifiche – dovuti agli sviluppi successivi della chimica e della fisica – la tavola di Mendeleev rimane ancora oggi un'importantissima conquista della scienza.

venerdì 11 ottobre 2013

Abbiamo parlato di...

Questo blog ha una serie di post con tag "Galleria degli antenati". In questi post trovi notizie varie sui protagonisti della scienza.
Per esempio, qui puoi approfondire quello che abbiamo detto su Linneo e Darwin.

Linneo

Darwin

 

venerdì 13 settembre 2013

Galleria degli antenati - Maria Curie

Federica ha presentato il suo lavoro su Maria Curie.

Maria nasce in una famiglia di colti progressisti nella Polonia durante l'occupazione russa.  Orfana di madre a 4 anni, viene in gran parte educata dal padre. Nel 1891 va a Parigi e si iscrive all'Università della Sorbona. Vince borse di studio e si laurea in fisica e in matematica.
Sposa il fisico Pierre Curie da cui avrà due figlie, Irène (premio Nobel per la fisica nel 1935 - tre Nobel in famiglia!) e Eve.


Nel 1897 scopre due nuovi elementi, il polonio e il radio. Nel 1903 riceve insieme a Pierre e a Henri Becquerel, che aveva scoperto i raggi X, il premio Nobel di fisica per i lavori sulla radioattività.
Dopo la morte di Pierre nel 1906, ottiene la cattedra di fisica di Pierre alla Sorbona, prima donna professore universitario in Francia.
Suscita scandalo la sua relazione con Paul Langevin, un altro scienziato. Viene minacciata insieme alle figlie, subisce furti e manifestazioni di intolleranza. Il Consiglio dei ministri discute se intimarle o meno di lasciare il paese. Viene difesa dalle amiche, dalle femministe e dai colleghi più illustri, tra i quali Einstein.
Nel 1911 le viene assegnato il secondo Nobel per aver scoperto, isolato e determinato le proprietà di radio e polonio e contribuito ai progressi della chimica nel suo insieme. la pressione intorno a lei diventa insopportabile, e nel 1912 si rifugia a Londra. Quando torna a Parigi la Sorbona la nomina direttrice di un nuovo laboratorio costruito secondo le sue indicazioni.


Congresso Solvay del 1911 - Maria Curie è l'unica donna
Nel 1914 scoppia la prima guerra mondiale. Maria si occupa di applicazioni dei raggi X alla medicina e mette a punto una vettura radiologica detta petite Curie. Con 150 infermiere specializzate e la figlia Irène gira per gli ospedali da campo.
Maria Curie al volante di una delle sue vetture radiologiche
Nel 1921 parte per gli Stati Uniti dove terrà una serie conferenze e si prodigherà per ottenere finanziamenti per l'acquisto del radio necessario ai suoi esperimenti.
Apre poi un laboratorio all’università di Varsavia, dove 
si impegnerà fino al 1934, anno della sua morte, per l'emancipazione femminile e per la pace.
Il 20 aprile 1995, il presidente francese Mitterand, quello polacco Walesa ed Eve Curie portano al Panthéon le bare di Pierre e Marie.

giovedì 12 settembre 2013

Galleria degli antenati - I ragazzi di via Panisperna

Oggi Federico chi ha parlato di Enrico Fermi e dei "ragazzi di via Panisperna". Eccoli qui:
I Ragazzi di via Panisperna - Da sinistra: Oscar D'Agostino,  Emilio Segrè,  Edoardo Amaldi,  Franco Rasetti ed Enrico Fermi

Dal racconto di Federico abbiamo capito che gli scienziati si trovano a dover affrontare scelte che coinvolgono il futuro dell'umanità. Fermi, come sappiamo, partecipò al Progetto Manhattan che realizzò la prima bomba atomica, mentre Franco Rasetti rifiutò. Rasetti respinse il coinvolgimento degli scienziati nelle ricerche belliche dichiarando che "La guerra è una cosa idiota" e trasferì i suoi interessi verso le scienze naturali, la sua prima passione scientifica. Suo è un libro fondamentale di botanica illustrata. E' morto centenario nel 2001. 


Un altro fisico italiano importantissimo di quel periodo è Ettore Majorana, la cui fine è avvolta nel mistero.

martedì 11 giugno 2013

Galleria degli antenati-Ampère

177 anni fa moriva Ampère, il matematico, fisico e chimico francese che fondò la scienza dell'elettrodinamica (oggi chiamata elettromagnetismo). Il suo nome è inciso sulla Torre Eiffel.



Leggi la storia su Wired.



martedì 21 maggio 2013

Galleria degli antenati: Darwin and Co.

Charles Robert Darwin (1809 –1882) nacque a Shrewsbury, in Inghilterra, quinto dei sei figli di Robert Darwin, medico, e Susannah Wedgwood.


Già da scolaro Darwin iniziò a collezionare insetti, rocce e minerali, ad osservare gli uccelli. Terminate le scuole primarie fu inviato nella rinomata scuola del dottor Butler a Shrewsbury, imparando la geometria e la matematica, trascurando lo studio dei classici antichi, che non riuscivano a coinvolgerlo pienamente. Nel tempo libero collezionava uova di uccelli, insetti e assieme al fratello eseguiva esperimenti chimici nel capanno degli attrezzi. A 16 anni fu iscritto dal padre, all'università di Edimburgo, presso la facoltà di Medicina che però abbandonò nel 1827. Suo padre, insoddisfatto che non fosse diventato medico e temendo divenisse un buono a nulla, lo spedì nel 1828 nel Christ's College a Cambridge, sperando in una sua carriera ecclesiastica.
A Cambridge, Darwin fu fortemente influenzato da personalità scientifiche , soprattutto dal botanico ed entomologo John Henslow. Questa esperienza, unitamente all'interesse per le collezioni di coleotteri sviluppatosi accompagnandolo in escursioni in campagna alla caccia di insetti, lo indirizzò verso la storia naturale.
Nell'estate del 1831 termina gli studi. Partecipa alla spedizione della nave Beagle, comandata da Robert Fitzroy, in partenza per una spedizione cartografica di cinque anni attorno alle coste del Sud America. Nel lungo periodo trascorso in viaggio registrò con estrema precisione moltissime osservazioni naturalistiche, poi pubblicate in celebre diario.


Durante la spedizione studiò direttamente sia le caratteristiche geologiche dei luoghi visitati, sia un gran numero di organismi viventi e fossili.
Il più celebre saggio di Darwin, L'origine delle specie, fu pubblicato solo nel 1859; la prima edizione (in 1250 copie) andò esaurita in due giorni. Nelle sue opere successive lo scienziato sviluppò altri temi.
Ne L'espressione delle emozioni negli animali e nell'Uomo, affrontò per la prima volta lo studio del comportamento animale secondo una prospettiva evoluzionistica.

Thomas Henry Huxley (1825 –1895) è stato un biologo e filosofo inglese. Convinto sostenitore dell'evoluzionismo darwiniano venne soprannominato il "mastino di Darwin". A differenza degli eminenti scienzati che avrebbe in seguito frequentato, Huxley non proveniva da una famiglia agiata. Da ragazzo aveva frequentato la scuola per soli due anni; un giovane meno dotato sarebbe potuto diventare un emarginato, ma non Thomas Henry: si fece autodidatta, e studiò scienza e logica, oltre ad imparare il tedesco da solo. A sedici anni era praticamente presso un medico, e a diciassette vinse una borsa di studio della Charing Cross School of Medicine di Londra. Intorno ai vent'anni pubblicò il suo primo articolo scientifico.



Nel 1860 partecipò al famoso dibattito nel quale sostenne, contro il vescovo di Oxford Samuel Wilberforce, la teoria dell’evoluzione del suo maestro Darwin, della cui validità, sebbene in disaccordo su alcuni punti, era convinto sostenitore.
Conseguì l'incarico di professore di storia naturale alla Royal School of Mines, incarico che avrebbe mantenuto per più di trent'anni.

Samuel Wilberforce (1805 –1873) Noto con il soprannome di "Soapy Sam" (untuoso), Wilberforce fu un grande parlatore, famoso per il suo eloquio . Oggi è ricordato per il famoso dibattito contro Huxley che sosteneva la teoria di Darwin. Non fu solo vescovo di Oxford – una posizione importantissima alla sua epoca – ma anche membro della camera dei Lords e della Royal Society.



Robert Fitzroy (1805 – 1865) è stato un navigatore britannico, celebre per aver condotto in qualità di capitano il brigantino Beagle nel viaggio in Patagonia e nello stretto di Magellano. Durante il viaggio sul brigantino Beagle tiene un diario di bordo sul quale annota le proprie esperienze, proprio come Darwin. Fitzroy è anche considerato uno dei pionieri della meteorologia, egli infatti diede vita alle prime previsioni del tempo. Nel febbraio del 1818, a soli 12 anni, entrò a far parte del Royal naval College e l'anno seguente entrò nella Royal Navy. Completò il suo corso con successo e nel 1824 fu promosso luogotenente avendo passato l'esame con il massimo del punteggio. Eletto deputato e successivamente governatore della Nuova Zelanda, incarico che dovette lasciare dopo soli due anni per motivi legati al suo pessimo carattere, nel 1854 divenne direttore del nascente ufficio meterologico inglese. Pioniere di questa scienza nata per esigenze legate alla marineria, fu sua anche l'idea di pubblicare le previsioni sui giornali per renderle disponibili al grande pubblico. Religiosissimo e profondo assertore del libro della Genesi, FitzRoy tentò di trovare attraverso lo studio delle scienze naturali una conferma alle Scritture, in particolare al Diluvio. Convinzioni che si scontrarono con l'apertura mentale e il genio di Darwin. I due da amici (scrissero anche un libro insieme al ritorno in patria) divennero antagonisti, soprattutto dopo la pubblicazione di L’evoluzione della specie.




giovedì 2 maggio 2013

Galleria degli antenati: Leonardo

494 anni fa moriva un Genio: Leonardo Da Vinci. Per lui l'aritmetica e la geometria erano il fondamento di tutte le scienze naturali, in particolare della meccanica, "paradiso delle scienze matematiche". Ideò nuovi metodi per calcolare il volume di numerosi solidi, intuendo quei procedimenti geometrici di tipo infinitesimale che saranno più di un secolo dopo scoperti da B. Cavalieri ed E. Torricelli.

Leggi l'articolo.

giovedì 1 novembre 2012

Galleria degli antenati


Luca Pacioli era nato intorno all'anno 1445 in Toscana, a Borgo San Sepolcro. Nel 1496 Ludovico il Moro lo chiama a Milano e lo incarica dell'insegnamento pubblico della matematica. Quando il Duca venne sconfitto dai Francesi, Pacioli, con il conterraneo Leonardo da Vinci, fa ritorno a Firenze. Il trattato De Divina Proportione venne scritto da Pacioli per il signore di Milano, e a Milano è conservato presso la Biblioteca Ambrosiana.

martedì 17 aprile 2012

Galleria degli antenati: Jung e Jenner

Carl Gustav Jung

I fenomeni denominati "coincidenze significative" sono stati studiati dal celebre psicanalista svizzero Jung (1875 – 1961) .
Per Jung la sincronicità non è sincronismo, che è proprio di eventi che accadono simultaneamente come due orologi che segnano la stessa ora, ma si riferisce ad eventi che accadono senza alcuna connessione di significato in termini di pura contemporaneità temporale. Un tipico esempio di sincronicità è pensare a una persona e poco dopo ricevere da essa una telefonata o incontrarla.
Negli anni '30 Jung incontra Wolfgang Pauli, fisico e premio Nobel (1945). Pauli soffriva di un disturbo psichico e si trasferì quindi in Svizzera per farsi curare da Jung. I due divennero amici. La terapia venne abbandonata e l'incontro intellettuale tra i due fu molto fecondo. In analogia alla causalità che connette due fenomeni che accadono nello stesso spazio in tempi diversi, viene ipotizzata l'esistenza di un principio che mette in connessione due fenomeni che accadono nello stesso tempo ma in spazi diversi.


Questa è la famosa storia di Jung e dello
scarabeo.
Una giovane paziente di Jung fece un sogno e lo stava raccontando al famoso analista durante una seduta terapeutica. Nel sogno la donna riceveva in dono uno scarabeo d'oro. Mentre ascoltava il racconto del sogno, Jung era seduto voltando la schiena alla finestra chiusa. D'un tratto udì alle sue spalle un rumore, si voltò e vide che un insetto aveva urtato il vetro: era uno scarabeide, una Cetonia aurata, il comune coleottero delle rose.

Edward Jenner
Verso la fine del '700, un dottore di campagna di un paese dell'Inghilterra, Edward Jenner, aveva osservato che i contadini del luogo si erano ammalati di vaiolo ed erano guariti tutti senza conseguenze. Essi erano certi di aver preso il vaiolo dalle mucche, che possono avere una malattia simile a quella degli uomini. Jenner constatò che i contadini contagiati dalle mucche avevano soltanto qualche lieve malessere e che le pustole che apparivano sulla loro pelle sparivano senza lasciare alcuna traccia. Si chiese se, contraendo il vaiolo delle mucche, si rimanesse immuni dall'altro vaiolo. Solo un esperimento poteva confermarlo e Jenner lo tentò.


Inoculò nel braccio di un ragazzo la sostanza infetta tratta da una mucca vaiolosa e, dopo un certo numero di giorni, quella di vaiolo umano. Il ragazzo non si ammalò. La vaccinazione, cioè l'inoculazione di germe preso dalle vacche fu resa obbligatoria verso la metà dell'800 essa in tutti i paesi civili del mondo. Oggi i casi di vaiolo sono considerati avvenimenti del tutto eccezionali .

venerdì 17 febbraio 2012

Galleria degli antenati - Giordano Bruno

“Forse tremate più voi nel pronunciare questa sentenza che io nell'ascoltarla”


412 anni fa, il filosofo Giordano Bruno venne arso vivo a Roma il 17 febbraio 1600, in Campo de' Fiori, dove oggi c'è la sua statua. Nasce a Nola, un piccolo villaggio. Ha la fortuna di trovare chi gli insegna a leggere e a scrivere, e a 14 anni va a Napoli dove studia filosofia e logica. Diventa frate domenicano e subito manifesta posizioni poco ortodosse. Viene accusato di eresia, fugge, viaggia molto, approda ad Oxford dove tiene una lezione sul pensiero di Copernico, l'astronomo che ha rivoluzionato la cosmologia. Dopo altre vicissitudini, alla fine viene consegnato all'Inquisizione che lo processa e lo condanna al rogo, non prima di avergli mozzato la lingua per impedirgli di parlare ancora.

giovedì 6 ottobre 2011

Galleria degli antenati: Steve Jobs

Think different.

Steve Jobs è morto. Il fondatore della Mela se n'è andato all'età di 56 anni. Figlio di un un siriano-americano, era stato adottato da Paul e Clara Jobs. Lasciato il college prima della laurea, Steve fonda Apple nel 1976 con due amici. Se ne va dall'azienda, lancia la Pixar che sarà poi venduta alla Disney. Ritorna alla Mela di nel 1996 quando viene richiamato in soccorso dell'azienda in crisi. Jobs, nella sua seconda fase Apple, inventa iPod, iPhone, iPad oltre alla nuova gamma dei computer iMac.
Ha rivoluzionato anche il lato commerciale inventando gli Apple Store.

giovedì 27 gennaio 2011

Galleria degli antenati: Stephen Jay Gould

Stephen Jay Gould (1941-2002), fu zoologo e paleontologo. Docente di Zoologia e Geologia all'università di Harvard, fu anche profondo studioso dell'evoluzionismo. Si espresse contro l'oppressione culturale in tutte le sue forme, in special modo contro la pseudoscienza al servizio del razzismo e contro l'insegnamento del creazionismo come teoria scientifica.
Fu anche ideatore e principale sostenitore della compatibilità fra religione e scienza. Sviluppò la teoria degli equilibri punteggiati in cui si sostiene che i cambiamenti evolutivi avvengono in periodi di tempo relativamente brevi (su scala geologica) sotto l'impulso di stress ambientali. Per Gould il caso produce il nuovo, mentre la necessità, attraverso la selezione naturale, conserva l'adatto ed elimina l'inadatto. Si ammalò di cancro nel 1982, si sottopose a una terapia sperimentale e guarì completamente. Scrisse un importante articolo scientifico, che fu fonte di speranza per molti pazienti, sul suo caso. Gould fu un sostenitore dell'utilizzo terapeutico della cannabis.
Un ritratto di Stephen Jay Gould, fotografato da Kathy Chapman:

lunedì 17 gennaio 2011

Galleria degli antenati: Robert Hooke

Ecco invece come Robert Hooke, il suo microscopio e il disegno delle prime cellule mai state osservate!



domenica 16 gennaio 2011

Carlo Linneo

Nella nostra galleria degli antenati appendiamo il ritratto di Carlo Linneo.


Chi è curioso di vedere uno dei libri pubblicati da Linneo (è un'edizione fiorentina) può sfogliarlo virtualmente qui. Come abbiamo già detto in classe, è in latino, che era la lingua colta del suo tempo. Se guardate con attenzione in basso, nella pagina iniziale del libro (che è preceduta da una prefazione) c'è la data: MDCCLVI.

Per chi non si ricordasse, sul nostro libro di Scienze (LS, Garzanti Scuola) c'è un esempio di classificazione linneiana:


In questa lista i nomi di tutti i 101 mammiferi italiani con il loro nome scientifico, da un elenco tratto dal sito della Societas Europaea Mammologica, dove puoi selezionare il paese e scoprire molto di più:

1 Atelerix algirus Riccio algerino
2 Apodemus agrarius Topo selvatico dorso striato
3 Apodemus alpicola Topo selvatico alpino
4 Apodemus flavicollis Topo selvatico collo giallo
5 Apodemus sylvaticus Topo selvatico
6 Arvicola terrestris Arvicola terrestre
7 Barbastella barbastellus Barbastello
8 Callosciurus finlaysonii -
9 Canis aureus Sciacallo dorato
10 Canis lupus Lupo
11 Capra ibex Stambecco delle Alpi
12 Capreolus capreolus Capriolo
13 Cervus elaphus Cervo nobile
14 Chionomys nivalis Arvicola delle nevi
15 Clethrionomys glareolus Arvicola rossastra
16 Crocidura leucodon Crocidura ventre bianco
17 Crocidura russula Crocidura rossiccia
18 Crocidura sicula Crocidura siciliana
19 Crocidura suaveolens Crocidura minore
20 Dama dama Daino
21 Dryomys nitedula Driomio
22 Eliomys quercinus Topo quercino
23 Eptesicus nilssonii Serotino di Nilsson
24 Eptesicus serotinus Serotino comune
25 Erinaceus concolor Riccio orientale
26 Erinaceus europaeus Riccio europeo
27 Felis silvestris Gatto selvatico
28 Glis glis Ghiro
29 Hystrix cristata Istrice
30 Lepus capensis Lepre del Capo
31 Lepus corsicanus Lepre appenninica
32 Lepus europaeus Lepre europea
33 Lepus timidus Lepre variabile
34 Lutra lutra Lontra
35 Lynx lynx Lince
36 Marmota marmota Marmotta alpina
37 Martes foina Faina
38 Martes martes Martora
39 Meles meles Tasso
40 Micromys minutus Topolino delle risaie
41 Microtus agrestis Arvicola agreste
42 Microtus arvalis Arvicola campestre
43 Microtus multiplex Arvicola di Fatio
44 Microtus savii Arvicola di Savi
45 Microtus subterraneus Arvicola sotterranea
46 Miniopterus schreibersii Miniottero
47 Monachus monachus Foca monaca
48 Mus domesticus Topolino domestico
49 Muscardinus avellanarius Moscardino
50 Mustela erminea Ermellino
51 Mustela nivalis Donnola
52 Mustela putorius Puzzola
53 Mustela vison Visone americano
54 Myocastor coypus Nutria
55 Myotis bechsteinii Vespertilio di Bechstein
56 Myotis blythii Vespertilio minore
57 Myotis brandtii Vespertilio di Brandt
58 Myotis capaccinii Vespertilio di Capaccini
59 Myotis daubentonii Vespertilio di Daubenton
60 Myotis emarginatus Vespertilio smarginato
61 Myotis myotis Vespertilio maggiore
62 Myotis mystacinus Vespertilio mustacchino
63 Myotis nattereri Vespertilio di Natterer
64 Neomys anomalus Toporagno acquatico di Miller
65 Neomys fodiens Toporagno acquatico
66 Nyctalus lasiopterus Nottola gigante
67 Nyctalus leisleri Nottola di Leisler
68 Nyctalus noctula Nottola comune
69 Ondatra zibethicus Topo muschiato
70 Oryctolagus cuniculus Coniglio selvatico
71 Ovis ammon Muflone
72 Pipistrellus kuhlii Pipistrello albolimbato
73 Pipistrellus nathusii Pipistrello di Nathusius
74 Pipistrellus pipistrellus Pipistrello nano
75 Pipistrellus savii Pipistrello di Savi
76 Plecotus auritus Orecchione comune
77 Plecotus austriacus Orecchione meridionale
78 Rattus norvegicus Ratto delle chiaviche
79 Rattus rattus Ratto nero
80 Rhinolophus euryale Ferro di cavallo euriale
81 Rhinolophus ferrumequinum Ferro di cavallo maggiore
82 Rhinolophus hipposideros Ferro di cavallo minore
83 Rhinolophus mehelyi Ferro di cavallo di Mehely
84 Rupicapra pyrenaica Camoscio dei Pirenei
85 Rupicapra rupicapra Camoscio
86 Sciurus carolinensis Scoiattolo grigio
87 Sciurus vulgaris Scoiattolo comune
88 Sorex alpinus Toporagno alpino
89 Sorex araneus Toporagno comune
90 Sorex minutus Toporagno nano
91 Sorex samniticus Toporagno appenninico
92 Suncus etruscus Mustiolo
93 Sus scrofa Cinghiale
94 Sylvilagus floridanus Silvilago
95 Tadarida teniotis Molosso del Cestoni
96 Talpa caeca Talpa cieca
97 Talpa europaea Talpa europea
98 Talpa romana Talpa romana
99 Tamias sibiricus Tamia siberiano
100 Ursus arctos Orso bruno
101 Vulpes vulpes Volpe comune

sabato 2 ottobre 2010

Galleria degli antenati (2)

Aggiungiamo - su suggerimento di Veronica - anche Nicolò Copernico, a cui dobbiamo la teoria eliocentrica (*) e Alexander Fleming, lo scopritore della penicillina (**):




(*) la teoria secondo la quale il Sole è al centro del nostro sistema solare, con i pianeti che gli girano intorno
(**) un antibiotico

mercoledì 29 settembre 2010

Galleria degli antenati (1)

Oggi abbiamo parlato di scienziati. Molti hanno ricordato scienziati del passato, come Galileo e Newton, poi scienziati di tempi più recenti, come Maria Curie ed Einstein, e ma poi sono emersi anche nomi di contemporanei: Steven Hawking e Rita Levi Montalcini. Di Euclide, morto nel 263 a.C., abbiamo parlato ieri nell'ora di Geometria.