giovedì 31 gennaio 2019

1A- INSETTI/2

INSETTI: UTILI O DANNOSI?

UTILI, ANZI, UTILISSIMI
Si definiscono insetti prònubi quegli insetti che trasportano il polline da un fiore all'altro permettendo l'impollinazione e la conseguente formazione del frutto. Sono molti gli insetti in grado di svolgere questo compito, tra cui i più importanti sono sicuramente le api e i bombi.

Close up photograph of a bumblebee (Bombus pascuorum) taken by Mark Burnett
I bombi sono insetti imenotteri. Hanno un corpo tozzo ricoperto di fitti peli e compaiono all’inizio della primavera. Sono insetti sociali che vivono in colonie. Come le api sono tra gli insetti impollinatori più importanti ed utili per l’uomo. In Gran Bretagna c’è un fondo per la protezione dei bombi, data la loro importanza come insetti prònubi (cioè insetti che trasportano il polline da un fiore all’altro permettendo l’impollinazione).
Charles Darwin ha dimostrato che ogni cosa sul pianeta dipende dalle altre. Il trifoglio rosso, ad esempio, prospera quando viene visitato dai bombi. Ma la densità dei bombi in un certo territorio dipende dalla densità dei topi che ne distruggono i nidi, e a sua volta la densità dei topi da quella dei gatti che danno loro la caccia. Dal momento che l’abbondanza del trifoglio favorisce la crescita del bestiame e che la carne di bue dà forza e coraggio alla popolazione inglese, sarebbero stati i gatti gli artefici dei successi militari della Gran Bretagna, sui mari e nelle colonie. Secondo Thomas Huxley, allievo di Darwin, i gatti prosperano perché prediletti dalle donne anziane soprattutto zitelle, e quindi esse avrebbero fatto l’Inghilterra un grande paese.

Tratto dal film-documentario di Markus Imhoof, More Than Honey:

https://youtu.be/RxKQB9wpzCg
https://www.youtube.com/watch?v=MvXYFXjvdbg

PROBLEMATICI E DANNOSI
Pidocchi
I pidocchi sono dei piccoli insetti lunghi da 2 a 4 millimetri muniti di zampette uncinate che consentono loro di ancorarsi ai capelli. Sono di colore bianco-grigiastro. Vivono e si riproducono esclusivamente sulla testa dell'uomo. La femmina, che vive circa un mese, deposita fino a 10 uova perlacee - le lendini - al giorno e che si fissano sulla base del capello. Dopo 10 giorni l'uovo si schiude per far uscire la ninfa, grande quanto una capocchia di spillo, la quale impiega circa due settimane a maturare ed a diventare un insetto adulto. I pidocchi sono insetti ematologi: pungendo il cuoio capelluto si nutrono  di sangue umano. Il contagio avviene per contatto diretto del capo oppure indirettamente tramite lo scambio di effetti personali come cappelli, sciarpe, pettini, cuscini ecc.Il problema può essere facilmente risolto lavando i capelli con uno degli specifici shampoo antiparassitari. E' poi indispensabile controllare accuratamente il capo separando i capelli con un pettine a denti molto fitti e quindi staccare manualmente le lendini rimaste attaccate ai capelli. Dopo 8 giorni è opportuno ripetere il trattamento.




Afidi
Sono chiamati pidocchi delle piante: ne esistono molte varietà distinguibili per il colore, hanno un apparato boccale pungente-succhiatore, perfetto per succhiare la linfa di moltissime piante, causandone deperimento. Producono una sostanza zuccherina (la melata) che provoca patologie. 

Crediti foto: Wikipedia -author: MedievalRich
Vedi anche https://ortodellabreda.wordpress.com/2011/04/27/afidi-neri/

Cocciniglia
Le cocciniglie sono insetti fitofagi, molto piccoli, che possono essere di due tipi: cotonose e a scudo, presentano un apparato boccale ben sviluppato con degli stiletti che servono per restare attaccate alla pianta ospite e succhiarne i succhi vegetali indebolendo la pianta. 




 Crediti: Lamiot on fr.wikipedialicenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 1.0 Generico

Cimice asiatica
Negli ultimi due anni, la specie che maggiormente ha incrementato la sua dannosità è stata la cimice asiatica Halyomorpha halys, originaria dell’Asia orientale, che ha invaso l'Europa. Segnalata in Svizzera, si è rapidamente insediata in molti Paesi. In Italia il primo rinvenimento avvenne nel 2012 in provincia di Modena. Costituisce gruppi numerosi, cerca riparo nelle abitazioni. La specie è molto polifaga, ma i danni maggiori sono segnalati in frutticoltura. 



mercoledì 30 gennaio 2019

2A - Geometria

Dopo aver visto le formule per il calcolo delle aree,
https://bredainrete.blogspot.com/2018/12/2a-aree-del-rombo-del-trapezio-e-del.html facciamo qualche problema.



Un triangolo rettangolo ha il cateto maggiore che è i 4/3 di quello minore. Se l’area misura 216 cm2, quanto misurano i due cateti? (18 cm, 24 cm)

In un rombo la diagonale maggiore è il doppio di quella minore. Se l’area è di 1oo cm2, quanto misurano le diagonali? (10 cm, 20 cm)

Un quadrato con il perimetro di 144 m è equivalente ai 3/5 di un rettangolo. Sapendo che l’altezza del rettangolo misura 80 m, calcola il suo perimetro.

In un parallelogramma l’area misura 1 027,95 dam^2 e l’altezza è di 26,7 dam. Calcola la base.

In un parallelogramma la somma della base e dell’altezza misura 96 cm e una è i 3/5 dell’altra. Calcola l’area.

Un quadrato ha il perimetro di 168 cm. Calcola la misura dell’altezza di un parallelogramma con la superficie equivalente a quella del quadrato e con la base corrispondente ai 2/3 del lato del quadrato.

In un rombo la diagonale maggiore misura 42 cm mentre la diagonale minore è i 5/6 della maggiore. Calcola l’area del rombo.

L’area di un rombo è di 112,095 m2, la diagonale minore misura 5,3 m. Calcola la diagonale maggiore.

Un rombo è equivalente ad un rettangolo avente il perimetro di 160 cm e la base lunga 60 cm. Calcola la misura della diagonale maggiore sapendo che la diagonale minore misura 30 cm.

In un trapezio le due basi misurano rispettivamente 50 cm e 30 cm. Sapendo che l’altezza è la terza parte della base minore, calcola la sua area.

In un trapezio la differenza delle lunghezze delle basi è di 16 cm e una è i 1/5 dell’altra. Sapendo che l’altezza misura 11 cm, calcola l’area.

Un trapezio, avente l’area di 1 100 m2, ha le due basi lunghe rispettivamente 54 m e 46 m. Calcola il perimetro e l’area di un quadrato con il lato congruente all’altezza del trapezio.


 Crediti  (tranne i primi due) -Esercizi e immagini da matemedie.blogspot.com

1A - INSETTI/1

Gli insetti sono una classe di animali appartenenti al grande phylum degli Arthropoda.
Questa classe rappresenta il più grande tra i raggruppamenti di animali che popolano la Terra, CON oltre un milione di specie (i 5/6 dell'intero regno animale).

Si ritiene che siano tra i più antichi colonizzatori delle terre emerse in quanto fossili di insetti rinvenuti risalgono a circa 400 milioni di anni fa. Si caratterizzano per una grande eterogeneità nella morfologia, nell'anatomia, nella biologia e nell’etologia.
Insetto deriva dal latino insecta. L'etimologia fa riferimento alla segmentazione del corpo, suddiviso in una serie di elementi detti metameri.
Il corpo, protetto dall'esoscheletro di chitina, è generalmente suddiviso in capo, torace e addome. A queste parti sono associate antenne, zampe e ali.

Capo
Alle strutture del competono capo la percezione di stimoli sensoriali e la prima fase dell'alimentazione. Tali strutture comprendono in genere un paio di antenne, i due occhi composti, 2 o 3 ocelli e, infine, le appendici dell'apparato boccale.
L'apparato boccale tipico è quello masticatore, adatto alla presa di alimenti solidi e ad una loro triturazione. Molti gruppi presentano tuttavia adattamenti ad altre funzioni. Si parla allora di apparato pungente-succhiante, succhiante, lambente-succhiante.
Torace
Gli Insetti hanno sei zampe pluriarticolate. La funzione primaria delle zampe è quella locomotoria. Adattamenti morfologici e anatomici sono spesso finalizzati a funzioni come il nuoto, la predazione, lo scavo, il salto.
Le ali sono presenti, nello stadio adulto e come carattere primario, in tutti gli Insetti con qualche eccezione. Le ali degli Insetti devono il movimento all'azione di muscoli del torace. La funzione primaria è quella del volo.
Addome
L'addome è la regione morfologica in cui hanno sede gli organi della riproduzione. Nei maschi è presente l'organo copulatore, nelle femmine l'ovopositore, che può raggiungere anche un notevole sviluppo; talora si trasforma in aculeo e diventa uno strumento di offesa e difesa.
L'apparato digerente degli Insetti è un tubo che parte dall'apertura boccale e termina in quella anale. 
L'apparato respiratorio è una complessa e fitta rete di condotti che trasportano l'ossigeno fino alle cellule.
La forma, le dimensioni e l'aspetto generale del corpo sono di estrema variabilità: da decimi di mm ai 17 cm di lunghezza del Coleottero Scarabeide Dynastes hercules all’'apertura alare che supera i 25 cm del Lepidottero Saturnide Attacus atlasLe forme variano moltissimo.


Attacus atlas è una falena diffusa nelle foreste tropicali dell'Asia. Con i suoi 30 cm di apertura alare, è una delle specie di insetto più grandi del mondo - Crediti. Female Atlas Moth (Attacus atlas) in the Wilhelma, Stuttgart, Germany.  Quartl - Opera propria

La riproduzione degli Insetti si fonda sulla metamorfosi.
A causa della rigidità dell'esoscheletro, l'aumento di peso in un insetto giovane non è accompagnato da un aumento di dimensioni: ad un certo punto, la vecchia cuticola (exuvia) si lacera e l'individuo ne fuoriesce con una nuova, in grado di contenere l'aumento di dimensione. Il fenomeno è detto muta.
Si distinguono due tipi fondamentali di metamorfosi, metamorfosi completa e incompleta. Nella metamorfosi completa lo stadio giovanile è detto larva e differisce notevolmente dall'adulto; l'insetto subisce una drastica ricostruzione della sua struttura morfologica e anatomica
Nella metamorfosi incompleta lo stadio giovanile è detto neanide e differisce dall'adulto solo per le minori dimensioni, l'assenza dei caratteri sessuali e, nelle forme alate, l'assenza delle ali. Il passaggio dallo stadio giovanile a quello adulto si svolge in uno o più stadi di ninfa.

I regimi dietetici degli Insetti sono tra i più svariati e possono cambiare drasticamente anche nel corso dello sviluppo di un individuo. Gli Insetti mangiano vegetali o animali, oppure sono onnivori.

ALCUNI INTERESSANTI INSETTI 
Il sicofante (Calosoma sycophanta) è un insetto della famiglia dei Carabidae (ordine Coleoptera). L'adulto è lungo 2,5-3,5 cm con una vistosa ed elegante livrea. Il capo è nero. Sia gli adulti sia le larve sono attivi predatori a spese di bruchi e crisalidi di Lepidotteri defogliatori d'interesse forestale.

Crediti - Hectonichus [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0) or GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html)], from Wikimedia Commons

Anax imperator è una libellula. Con una lunghezza di 66–84 mm può essere considerata la più grande libellula europea. 


Crediti - Male Emperor Dragonfly (Anax imperator) in Puerto de la Cruz, Tenerife, Spain. Quartl

La dorifora della patata (Leptinotarsa decemlineata ) è un Coleottero e appartenente alla famiglia dei Chrysomelidae. La Dorifora si sviluppa preferibilmente sulla patata.
Si stima che una coppia in un anno possa produrre sedici milioni di individui . Il danno si manifesta sulle foglie ed è determinato da tutte le forme mobili (adulti e larve) che si comportano da defogliatori. Le piante infestate vengono defogliate completamente; le piante possono morire subito o reagire producendo germogli laterali a scapito della produzione di tuberi.
Originario delle regioni meridionali del Messico, questo insetto si diffuse velocemente nel Nord America verso la metà dell'Ottocento, mentre in Europa è giunto nel periodo della seconda guerra mondiale. Attualmente è diffuso in quasi tutto il globo.
Scott Bauer, USDA ARS - This image was released by the Agricultural Research Service, the research agency of the United States Department of Agriculture, with the ID k4978-5 (next).Pubblico dominio.
La Rhyssa persuasoria is one of the largest ichneumon wasps in Europe. The length of adults varies from about 10–20 millimetres in males up to 20–40 millimetres (in the females, plus about 20–40 millimetres of the ovipositor. 
La Rhyssa parassita d'estate le larve dei Siricidi, perforando con l'ovopositore le cortecce e i legni nei quali esse scavano gallerie e deponendo su ciascuna di esse un uovo.


Paweł Strykowski - http://www.strykowski.net

Il grillo domestico o grillo del focolare (Acheta domesticus) è un insetto ortottero appartenente alla famiglia Gryllidae. Il corpo e il capo sono di colore bruno-giallastro con macchie e bande nere, la dimensione si aggira attorno i 16-21 millimetri. Ha lunghe ali posteriori che sporgono da quelle anteriori. Maschi e femmine sembrano simili, ma le femmine hanno un ovopositore che misura circa 10–15 mm. L'ovopositore è marrone-nero, ed è circondato da due appendici. Sia i maschi che le femmine hanno appendici ma sui maschi tendono ad essere più prominenti. Le ali anteriori dei grilli maschi sono più corte di quelli delle femmine e i raschietti sono ampliati per poter riprodurre meglio il suono del canto.
Il ciclo di vita si completa in due o tre mesi, se allevato a 25-30 °C, e si compie attraverso cinque mute. A partire dalla terza muta si iniziano a distinguere con facilità i sessi grazie all'abbozzo di ovopositore esibito dalle femmine, le quali hanno bisogno di sabbia o terriccio per deporre le uova.
È notturno.
In generale solo il maschio canta e si esibisce in due tipi di canto: uno potente ed uno debole, con cui avvicina la femmina poco prima della deposizione della spermatofora. Produce il suo cinguettio sfregando una serie di creste presenti su un'ala, come fossero un plettro, contro un raschietto sulla fascia opposta. 
La frequenza del suono è un indicatore affidabile della dimensione maschile: un grillo femmina può capire quanto è grande un maschio semplicemente ascoltando il tono della canzone.
Il regime dietetico è onnivoro. È prevalentemente composto da una varietà di verdura, frutta e cereali ma possono essere attaccate anche stoffe. In caso di allevamento viene utilizzato del cibo che contiene calcio in più che è necessario per gli anfibi. È anche cannibale e spesso si ciba dei conspecifici.


Il grillo campestre (Gryllus campestris ) è un insetto ortottero diffuso in Eurasia e Nordafrica.
È un insetto nero con le ali brune, dal corpo breve e leggermente appiattito, testa grande e globosa con lunghe antenne e zampe posteriori atte al salto. I maschi hanno un organo stridulante. Nelle femmine l'ovopositore è a sciabola. Si tratta del cosiddetto grillo canterino che, insieme al grillo del focolare (Acheta domesticus), costituisce un noto sottofondo sonoro nel periodo estivo, particolarmente di giorno e nella prima parte della serata.


Crediti -Didier Descouens - Opera propria Field cricket - Female juvenile form - Dorsal side Locality: Fenouillet Haute-Garonne, France - Roberto Zanon - Photo taken by Roberto Zanon

La blatta (Periplaneta americana) è uno degli insetti infestanti più comuni nelle aree urbane di tutto il mondo ed è la specie più grande tra quelle che condividono gli ambienti di vita con l’uomo. Di dimensioni notevoli - in media 4 cm -  ha ali ben sviluppate ma raramente vola. Si sposta molto velocemente a terra. Generalmente è attivi nelle ore notturne e rifugge la luce.
E’ una specie onnivora e opportunistica. Si nutre generalmente di materia organica in putrefazione, ma mangiano praticamente qualsiasi cosa.Vive sia all'aperto che in luoghi chiusi e preferisce ambienti bui e umidi sia freschi che caldi. Si sono adattati a vivere negli edifici (in seminterrati, attorno ai tubi dei bagni, negli scarichi delle fognature), sulle navi, nei ristoranti, nelle drogherie, nelle panetterie, nelle serre e, più in generale, ovunque si preparino o conservino delle derrate alimentari. Negli insediamenti urbani i loro spostamenti si svolgono soprattutto lungo la rete fognaria.

Apis è un genere di insetti di cui due delle specie sono essere allevate dall’uomo: Apis mellifera e Apis cerano. Apis mellifera, diffusa in tutti i continenti ad esclusione delle zone artiche ed antartiche, è l'unica conosciuta in Europa. 
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Apis_mellifera_-_Brassica_napus_-_Valingu.jpg#file

Waugsberg - own photograph

L'ape domestica costituisce la società animale più studiata ed ammirata. È una società matriarcale formata da numerosi individui appartenenti a tre caste, tutte alate.
Di norma in un alveare vivono una regina, unica femmina fertile, 40.000 – 100.000 operaie, femmine sterili destinate al mantenimento ed alla difesa della colonia, e da 500 a 2000 maschi detti anche fuchi destinati esclusivamente alla riproduzione.

La regina, straordinariamente prolifica, ha il compito di deporre le uova; essa è la prima a sfarfallare fra le regine allevate dalla famiglia, è più grande delle operaie e dei fuchi e provvista di un aculeo, o pungiglione, che usa quasi esclusivamente per uccidere le regine rivali.
A differenza delle operaie, essa è priva dell'apparato per la raccolta del polline, delle ghiandole faringee e delle ghiandole ceripare. La regina può vivere anche 4 o 5 anni. 
I maschi hanno soltanto il compito di fecondare le nuove regine; essi sono più grandi delle operaie ma più piccoli della regina.
La vita media di un'operaia è intorno ai 30 – 45 giorni; è più lunga se l'ape nasce in autunno e perciò destinata allo svernamento.
Le operaie si rivelano capaci di prestazioni straordinarie, quali la possibilità di trasmettersi informazioni con una sorta di linguaggio simbolico. Esse svolgono, inoltre, compiti diversi in ordinata successione dei ruoli a seconda dell'età: pulire e levigare le celle di nuova costruzione o quelle che devono essere riutilizzate, nelle quali la regina depone incessantemente le uova; produce la pappa reale (una secrezione che viene utilizzata dalle api come nutrimento per le larve fino a tre giorni di età e per l'ape regina per tutta la vita); produce cera e passa a costruire favi.


Crediti: Waugsberg - own photograph

Quindi passa all'esterno dell'alveare, prima per la sola difesa, poi per l'importante compito di bottinatrice.
E’ in grado di trasmettere precise informazioni alle compagne sulla esatta ubicazione di una sorgente di cibo, anche molto distante, comunicando dati sui rapporti di posizione tra campo fiorito, alveare e sole. Dopo circa un mese riprende mansioni casalinghe, fino a che si allontana dalla comunità e muore lontano da essa.
Le api si nutrono raccogliendo polline e nettare dai fiori. A questo scopo l'apparato boccale delle operaie comprende una proboscide in grado di succhiare il nettare.


1A - Molluschi

I molluschi sono un phylum del regno animale con oltre 110.000 specie note. Sono animali che vivono in mare, nelle acque dolci ed anche nell'ambiente terrestre. 
Il nome deriva da mollis ("molle"), perché non possiedono endoscheletro, ma un corpo muscoloso ed una particolare struttura rigida di supporto chiamata conchiglia.

La maggior parte degli organi è situata in un sacco dei visceri. Il piede muscoloso contiene gli apparati escretore, digerente, circolatorio e genitale, tutti ben sviluppati, più un organo addetto alla formazione della conchiglia detto pallio (o mantello).
Nella cavità buccale di molti molluschi è presente la radula, un insieme di dentelli cornei ruotati come un cingolo da una lingua muscolosa, grazie ai quali i molluschi raschiano dal substrato le particelle alimentari.
Nello spazio compreso fra il pallio e la conchiglia trovano alloggio gli organi per la respirazione, nella maggioranza dei casi rappresentati da branchie.

Sono presenti un apparato per l'escrezione, un sistema nervoso, cellule sensitive e gustative, un organo dell'equilibrio, organi tattili, ammassi poco evoluti di cellule fotosensibili, e, nei Cefalopodi, una struttura globulare fornita di lente.

La morfologia generale è molto variabile: a prima vista, una chiocciola, una seppia e una vongola sembrano notevolmente diverse e solo uno studio più accurato può rivelare che le loro strutture sono variazioni di uno stesso piano fondamentale. 

I Bivalvi come la vongola hanno una conchiglia fatta da due parti distinte detti valve unite da una cerniera mobile che si chiudono per azione di uno o due muscoli adduttori.

(testo semplificato da Wikipedia)

Un video per capire meglio: https://www.youtube.com/watch?v=tRPJavxrxRo

Conchiglie





Cefalopodi: anatomia


Gasteropodi: anatomia

1) conchiglia 2) fegato 3) polmone 4) ano 5) poro respiratorio 6) occhio 7) tentacolo 8) ganglio cerebrale 9) dotto salivare 10) bocca 11) gozzo 12) ghiandola salivare 13) poro genitale 14) pene 15) vagina 16) ghiandola mucosa 17) ovidotto 18) stiloforo 19) piede 20) stomaco 21) rene 22) mantello 23) cuore 24) vaso deferente - Crediti immagine: Opera propria Trasferito da english Wikip su Commons da Deadstar

domenica 27 gennaio 2019

1A- Acqua di casa mia

La nostra attività alla COOP è stata suddivisa in due momenti:
- una riflessione sul ciclo dell'acqua e sull'acqua come bene prezioso, con certe caratteristiche
- la scelta di acque minerali corrispondenti ad alcuni parametri
Alla fine sono stati discussi i dati raccolti.

L'acqua potabile
L'acqua potabile è una risorsa naturale primaria destinata al consumo, permettendo la sopravvivenza degli esseri viventi, e a fondamentali attività umane. I processi di potabilizzazione permettono di migliorare le proprietà dell'acqua rendendola potabile.

Gli elementi chimici che possiamo trovare nell'acqua dolce sono:
Calcio (Ca)
Magnesio (Mg)
Sodio (Na)
Cloro (Cl)
Potassio (K)
Fluoro (F)
Manganese (Mn)
Fosforo (P)


L'acqua potabile non deve contenere microrganismi patogeni che possono rappresentare un rischio per la salute degli utenti. Come la portiamo nelle nostre case? Con gli acquedotti. Prima avviene la captazione dell'acqua dal ciclo naturale, per esempio da sorgenti, pozzi, ecc. Subito a valle delle opere di presa generalmente vengono realizzati tutti gli impianti di trattamento delle acque necessari per renderle idonee al consumo umano


Il ciclo dell'acqua
Guarda il video dell'ESA(Agenzia Spaziale Europea) Kid:
https://www.youtube.com/watch?v=Qq34uHTBJrE
Riassumendo a parole:
L'acqua evapora dagli oceani, forma le nuvole dalle quali l'acqua torna alla terra.
  • L'evaporazione è un passaggio di stato dalla fase liquida alla fase vapore. 
  • La condensazione passaggio dallo stato gassoso a quello liquido; nel ciclo dell'acqua il vapore acqueo raggiunge una certa altezza dove si trovano dei nuclei di condensazione (ovvero microparticelle che entrano in gioco nei processi di formazione delle nubi) che formano le nubi.
  • La precipitazione è costituita dalla pioggia, ma anche da neve, grandine, rugiada, brina o nebbia. 
  • L'infiltrazione è il passaggio dell'acqua dalla superficie alle acque sotterranee, che dipende dalla permeabilità del suolo o della roccia e da altri fattori. Le acque sotterranee possono ritornare alla superficie dopo l'accumulo in una falda acquifera.
  • Lo scorrimento include tutti i modi in cui l'acqua superficiale si muove in pendenza verso il mare. L'acqua che scorre nei torrenti e nei fiumi può stazionare nei laghi per un certo tempo. Non tutta l'acqua ritorna al mare per scorrimento; gran parte evapora prima di raggiungere il mare o un acquifero.
  • Il flusso sotterraneo include il movimento dell'acqua all'interno della terra.
Crediti: thing link-Zanichelli
L'acqua in natura contiene al suo interno molte sostanze disciolte e particelle in sospensione, la maggior parte delle quali microscopiche.
Tutte le acque naturali contengono un certo numero di microrganismi come batteri, alghe, funghi e protozoi, che costituiscono la microflora autoctona delle acque.
Seconda la provenienza, le acque naturali si classificano in: acque meteoriche (pioggia, neve, grandine, rugiada, brina); acque sotterranee (falde profonde o freatiche); acque superficiali (mari, fiumi, laghi, sorgenti).
Il volume di acqua presente sulla Terra è stimato in 1 360 000 000 km3;.
Di questi:
- 1 320 000 000 km3 ( circa il 97,3% del totale) sono acque marine (in maggioranza oceano)
-      25 000 000 km3 (circa il 2% del totale) sono nei ghiacciai e nelle calotte polari
-      13 000 000 km3 (circa l'1% del totale) sono nel suolo, nelle falde acquifere
-           250 000 km3 ( 0,02% del totale) sono acque dolci nei laghi, nei mari interni e nei fiumi
-             13 000 km3 sono vapore acqueo nell'atmosfera.

L'acqua dolce rappresenta solo il 2,5% del volume totale presente sulla Terra e per più dei 2⁄3 si trova in pochi ghiacciai, in particolare nell'Antartide e in Groenlandia, i quali sono quindi la principale riserva di acqua dolce nel nostro pianeta.

L'acqua minerale
L'acqua minerale è un tipo di acqua sorgiva, solitamente commercializzata in bottiglia. Il mercato delle acque minerali in bottiglia ha un'importanza particolare in Italia, che guida nettamente la classifica del consumo mondiale pro capite, con volumi che nel 1985 erano 65 litri annui pro capite, nel 2006 194 litri annui, nel 2012 192 litri di consumo pro capite. Secondo dati disponibili al 2014, il volume d'affari in Italia è valutato in circa 2,3 miliardi di euro. I profitti del settore, in Italia, sono giudicati "elevatissimi", anche in virtù dei canoni di sfruttamento in genere molto vantaggiosi. Significativo è anche l'impatto ambientale, legato al trasporto di circa 6 miliardi di bottiglie e al loro successivo smaltimento: nella sola Italia, una stima di Legambiente e Altreconomia fornisce un dato di oltre 6 miliardi di bottiglie in plastica da 1,5 litri, con impiego di "450 mila tonnellate di petrolio e l'emissione di oltre 1,2 milioni di tonnellate di CO2".

Le etichette dell'acqua minerale

Abbiamo cercato in negozio le bottiglie di alcune marche e ne abbiamo letto l'etichetta cercando alcuni dati.


RESIDUO FISSO
E'  una delle prime voci da controllare in etichetta ed esprime la quantità di sali disciolti in un litro d’acqua. Esso viene convenzionalmente calcolato a 180° e il suo valore viene riportato generalmente in milligrammi per litro (mg/l).
In base al residuo fisso l’acqua minerale naturale si distingue in:
- oligominerale o leggermente mineralizzata (residuo fisso non superiore a 500 mg/l): favorisce la diuresi e contiene poco sodio e quindi può essere indicata nei casi di ipertensione.
- minimamente mineralizzata (residuo fisso, non superiore a 50 mg/l): è un’acqua “leggera”, stimola la diuresi ed è particolarmente indicata per la ricostituzione di latte ed alimenti per l’infanzia.
ricca di sali minerali: (residuo fisso superiore a 1.500 mg/l): è un’acqua terapeutica, ricca di sali, da bere sotto controllo medico. “mediominerale: (residuo fisso compreso tra 500 e 1.500 mg/l): è utile in estate o durante la pratica di attività sportive, perché consente di reintegrare i liquidi ed i minerali persi con la sudorazione.

ESEMPIO DI CLASSIFICAZIONE FATTA DA NOI
Marca:
GUIZZA
COMUNE: SCORZE'
SORGENTE: GUIZZA
AUTORIZZAZIONE: Decreto Ministero Sanità N° 1425 del 15/11/1973
Acqua Minerale Naturale, Oligominerale
Iposodica 
Temperatura (°C): 16,4
Residuo fisso a 180°C: 250 mg/l


Com'è l'acqua del nostro acquedotto?
Leggi e scarica tutte le informazioni qui.


Quanta strada fa l'acqua minerale?
Due esempi:



I nostri dati

Gruppo Samantha


Gruppo Federico
Gruppo Noemi
Approfondimenti
Una risorgiva è una sorgente di acqua dolce di origine naturale, talvolta fatta emergere dall'uomo, tipica delle pianure italiane, tra cui la pianura padana. I fontanili o risorgive sono caratterizzati da flora e fauna tipiche.
Le acque piovane e fluviali che, trovando terreno molto permeabile, penetrano in profondità nel sottosuolo, formando una falda freatica, possono tornare in superficie. L'acqua che fuoriesce da fontanili e risorgive presenta una temperatura costante compresa fra i 9 - 10 °C in inverno e i 12 - 15 °C in estate.
L'acqua riemerge in quella che viene definita testa del fontanile e poi si distribuisce nella cosiddetta asta, dove può essere prelevata per l'irrigazione dei campi ed in particolare per le marcite, grazie alla temperatura costante che ne consente l'utilizzo durante tutto l'anno.
Le risorgive hanno da sempre catturato l'attenzione dell'uomo. Il primo documento disponibile che riporta con certezza il termine fontanile risale al 1386, ed è costituito da un atto notarile proveniente dalla zona di Segrate (Milano) e oggigiorno conservato nell'archivio dell'Ospedale Maggiore di Milano.

Guida alla relazione
- Quant'è l'acqua potabile sul pianeta?
- Come si legge l'etichetta della bottiglia di minerale?
- Quali sono i fattori negativi per l'ambiente?
- Sai raccogliere i dati in tuo possesso in una tabella?
- Sai preparare una presentazione dell'attività?
- Possiamo trovare modi per risparmiare l'acqua?
- E' meglio l'acqua minerale in bottiglia o l'acqua del rubinetto?

martedì 15 gennaio 2019

3A - Evoluzione dell'igloo: la cupola geodetica

Richard Buckminster Fuller (1895-1983) è stato un inventorearchitetto e designer statunitensePassò la giovinezza in una fattoria su un'isola poco lontano dalle coste del Maine. Era solito realizzare oggetti in legno; sviluppò una buona base di conoscenza dell'uso dei materiali e delle tecnologie necessarie a lavorarli.
E' famoso per aver sviluppato il concetto di cupola geodetica. Progettò il primo edificio a cupola, estremamente leggero, ma "in grado di sostenere il proprio peso".


Una cupola geodetica è una struttura emisferica composta da una rete di travi giacenti su cerchi massimi (geodetiche). Le geodetiche si intersecano formando elementi triangolari che giacciono approssimativamente sulla superficie di una sfera; i triangoli sono tutti molto simili tra loro ed essendo rigidi garantiscono la robustezza locale, mentre le geodetiche formate dai loro lati distribuiscono gli sforzi locali sull'intera struttura. La cupola geodetica è l'unica struttura costruita dall'uomo che diventa proporzionalmente più resistente all'aumentare delle dimensioni. Fra tutte le strutture costruite con elementi lineari, la cupola geodetica è quella con il massimo rapporto fra volume racchiuso e peso (massimo volume con il minimo peso): strutturalmente sono molto più forti di quanto sembrerebbe guardando le travi che le costituiscono.
Vennero costruite migliaia di queste cupole in pochi anni. Fuller ottenne 25 brevetti, e numerosi dottorati onorari. 
Nel 1983 fu premiato con la Medaglia presidenziale della libertà dal Presidente Ronald Reagan.
(adattato da Wikipedia).