Il fucsia è ora ben visibile:
Abbiamo preso della fenoftaleina, una sostanza indicatrice, che normalmente è incolore.
Con un contagocce, abbiamo aggiunto gocce di ammoniaca: la soluzione diventa improvvisamente di color porpora. Aggiungendo gocce d'aceto, il liquido torna ad essere incolore. La fenolftaleina assume un colore viola quando il pH della soluzione supera il valore di 8,3 che si raggiunge aggiungendo ammoniaca (quando il liquido si colora). Anche usando l'infuso di cavolo rosso osserveremo la reversibilità dei colori?
Gli indicatori sono dei liquidi che hanno la proprietà di cambiare colore con il pH:
Indicatore | colore | Intervallo di viraggio (pH) |
metilarancio | rosso | 3.1 - 4.4 |
rosso metile | rosso | 4.4 - 6.2 |
La seconda attività di oggi è stata bruciare un tappo di sughero (è la corteccia della quercia da sughero), carbonizzandolo.
La carbonizzazione è la trasformazione del legno in carbone, per eliminazione di acqua e di sostanze volatili. Il carbone è il risultato della trasformazione di resti vegetali che sono stati compressi, alterati chimicamente e trasformati.
La combustione è una reazione chimica che comporta l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente (in genere l'ossigeno presente nell'aria), con sviluppo di calore e luce e formazione di nuovi composti, principalmente anidride carbonica ed acqua.
La reazione tra il combustibile e il comburente non è spontanea ma richiede un innesco esterno, che può essere una fonte di calore o una scintilla. I prodotti della combustione dipendono dalla natura del combustibile e dalle condizioni di reazione. Ad esempio, nella combustione del carbone (privo di impurezze e quindi contenente solo carbonio) si produce esclusivamente CO2 se vi è ossigeno in eccesso; in questo caso si parla di combustione completa. In difetto di ossigeno è invece favorita la produzione di monossido di carbonio CO accompagnata da fumi, e da particolato carbonioso o nerofumo in caso di forte carenza di ossigeno.
La reazione tra il combustibile e il comburente non è spontanea ma richiede un innesco esterno, che può essere una fonte di calore o una scintilla. I prodotti della combustione dipendono dalla natura del combustibile e dalle condizioni di reazione. Ad esempio, nella combustione del carbone (privo di impurezze e quindi contenente solo carbonio) si produce esclusivamente CO2 se vi è ossigeno in eccesso; in questo caso si parla di combustione completa. In difetto di ossigeno è invece favorita la produzione di monossido di carbonio CO accompagnata da fumi, e da particolato carbonioso o nerofumo in caso di forte carenza di ossigeno.
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