giovedì 3 novembre 2011

Il piatto, l'acqua, la candela e il bicchiere

Queste ed altre sono le domande che ci siamo posti facendo un esperimento apparentemente banale:

L’acqua sale dopo che la candela si è spenta?
Si vede qualcosa sulle pareti del becker?
Il becker ha un beccuccio. Abbiamo provato con un bicchiere a bordo uniforme?
Abbiamo provato con altri contenitori?
L’acqua sale perché trova spazio libero? Succede qualcosa come con la cannuccia, cioè una depressione?
Nell’aria è sparito l’ossigeno?
Si è formato qualcos’altro?
Dove vanno a finire ossigeno, acqua e anidride carbonica?
Posso ideare qualche esperimento per capirlo?
La fiamma della candela riscalda l’aria?
Quando la candela si spegne l’aria si raffredda?
Cosa fa l’aria quando si raffredda?

6 commenti:

  1. Eccola spiegazione che ci dà Veronica:

    COMBUSTIONE DELLA CANDELA

    MATERIALI:
    candela, piattino, metilarancio, bottiglia, barattolone, matraccio

    PROCEDIMENTO:
    fissiamo la candela al piattino, la accendiamo e riempiamo il piatto col metilarancio dopo mettiamo sopra alla candela la bottiglia capovolta e notiamo che l’acqua sale in essa molto velocemente e la candela si spegne.

    Proviamo con il matraccio e anche in esso l’acqua sale velocemente e la candela si spegne, alla fine proviamo con il barattolone, in questo caso l’acqua ci mette molto a salire e la candela si spegne dopo tanto.

    Dopo proviamo senza la candela, scaldiamo il matraccio con acqua calda, lo mettiamo nel piattino e aspettiamo. Osserviamo che l’acqua sale al suo interno più lentamente rispetto a quando c’era la candela.

    CONCLUSIONI:

    l’acqua sale perché la candela bruciando produce idrogeno che con l’ossigeno forma H2O e perciò viene sottratto dal volume del becker, ma anche perchè l’aria calda raffreddandosi si contrae e quindi diminuisce il suo volume.

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  2. MATERIALE:

    4 contenitori di diversa grandezza,acqua,1 piatto, 1 candela

    PROCEDIMENTO:

    misuro la capacità dei contenitori, dopo riempio il piatto di acqua; metto la candela accesa nel piatto e metto sopra ad essa uno dei 4 contenitori e faccio la stessa cosa per gli altri 3

    OSSERVAZIONI:
    quando metto un contenitore sopra la candela, l'acqua sale all'interno del contenitore e la candela si spegne; per ogni contenitore il tempo di spegnimento della candela è diverso: in quello più piccolo si spegne quasi subito e l'acqua sale più in fretta, mano a mano che la grandezza del contenitore aumenta la candela dura sempre di più e l'acqua ci mette sempre più tempo a salire.

    CONCLUSIONI:
    la candela si spegne perchè la fiamma consuma l'ossigeno a disposizione e in assenza di ossigeno non può avvenire la combustione, l'acqua sale all'interno del beker perchè occupa il volume liberato dal gas che si è consumato.
    Il tempo di spegnimento è diverso perchè più la grandezza del contenitore aumenta più ossigeno c'è dentro ad esso e più lo spazio quindi viene liberato e occupato dall'acqua.

    IGLIFF

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  3. ESPERIMENTO CANDELA
    MATERIALE: acqua, piattino, candela, cera, bottiglia.
    PROCEDIMENTO: si mette l’acqua nel piattino dopo aver fissato la candela con la cera. Accendiamo la candela e mettiamo la bottiglia rovesciata .
    OSSERVAZIONI: l’acqua è stata risucchiata quando la candela si è spenta.
    CONCLUSIONI: l’acqua sale perché la candela ha bruciato l’idrogeno che con l’ossigeno forma H2O .
    CHIARA MESSINA

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  4. In queste relazioni ci sono un po' di cose che NON vanno bene.
    E' necessario andare a rivedere quello che abbiamo detto sulla combustione della candela, che è fatta di stearina:


    C16H34 + 49 O2 → 16 CO2 + 17 H2O

    (prima ci sono 16 C, 34 H, 49 O, poi 16C, 16x2=32 O, 17x2=34H, 17 O)

    L'ossigeno O è presente nell'aria e nella reazione forma anidride carbonica con il carbonio C e vapor acqueo con l'idrogeno. Il vapore poi condenserà in acqua.
    Quello che brucia è la candela (non l'idrogeno).

    Il lavoro di Veronica va integrato con le misure effettuate.
    In ogni caso meglio prima spedire con la e-mail il proprio lavoro che poi, una volta corretto potrà essere inserito come post.
    prof.

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  5. Davvero un bel esperimento grazie per l'idea

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  6. L'ho fatto anch'io con la mia classe, è davvero facile.
    Però non ho capito la conclusione: l’acqua sale perché la candela quando brucia produce idrogeno che con l’ossigeno forma acqua e perciò viene sottratto (l'idrogeno?) dal volume del becher.

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