venerdì 22 settembre 2017

2A - Analisi sensoriale

Con l’analisi sensoriale si chiede di esprimere dei giudizi su quanto si percepisce di un certo prodotto alimentare. Noi abbiamo analizzato tre cultivar di mele: Granny Smith, Golden, Red Delicious.

  Agli assaggiatori si chiede di compilare una scheda assegnando dei punteggi a 1 a 5 a determinate caratteristiche (noi ne abbiamo indicate sei). Si può così mettere in evidenza il livello di gradimento di ogni prodotto per l’aspetto visivo, olfattivo e gustolfattivo. Abbiamo annusato, percepito suoni (il "croc" del morso), assaporato, percepito sensazioni tattili (polpa croccante o farinosa, rilevamento del succo): un insieme molto complesso di sensazioni che determinano il nostro punteggio.
Abbiamo poi costruito un diagramma a radar. Di seguito un esempio:


Dai nostri dati è emersa una spiccata preferenza per la Granny Smith.
Il successo di una cultivar dipende da una serie di fattori ed è molto interessante capire perché. I produttori lo sanno molto bene e si investe parecchio in analisi chimico-fisiche sul prodotto e analisi sensoriale per capire i gusti dei consumatori. Un insieme complesso di dati che richiede il contributo di agronomi, chimici, fisici, statistici, legali.
La mela verde Granny Ramsey Smith, nota comunemente come Granny Smith (nonna Smith), è originaria dell'Australia, dove fu scoperta da Maria Ann Ramsey Sherwood Smith (1799-1870). Si tratta di un ibrido nato in natura del melo selvatico col melo, propagato poi dalla Smith che pare ne trovò un esemplare nel suo giardino.
Si diffuse rapidamente in Nuova Zelanda, poi nel Regno Unito (1935) e più recentemente (1972) negli USA. E' una mela nota per via della sua buccia lucida e di colore verde brillante e per il suo gusto spiccatamente acidulo, poco zuccherino. La polpa è compatta e succosa, croccante, particolarmente adatta alla cottura.



sabato 16 settembre 2017

3A - Pesci: riflessioni e domande

RIFLESSIONI E DOMANDE FATTE DURANTE L'ATTIVITA'

MISURE
 • Abbiamo misurato “altezza” del pesce (escluse le pinne dorsali e ventrali) e “lunghezza” (escluse le pinne caudali).
 • Come si può ricavare una misura di “rotondità” avendo “altezza” e “lunghezza”? La rotondità è il rapporto tra le due.
• Si divide l’altezza per la lunghezza o viceversa? Abbiamo provato i due modi ma concludiamo che se si divide l’altezza per la lunghezza il numero che risulta è più grande per il pesce più tondo. Abbiamo un “coefficiente di rotondità”.

GENERAZIONI
• Abbiamo considerato le varie generazioni di pesci.
• I pesci G1 sono “figli” di quale pesce? Del primo modello, che abbiamo chiamato "antenato".
• Ha senso l’espressione usata “figli di”? Sì, se usata nel senso di “riprodotti da”.
• I pesci 2 sono “figli” di quale pesce? Del secondo modello scelto dalla prof, che era il pesce più tondo della generazione 1.
 • I pesci 3 sono “figli” di quale pesce? Del terzo modello, che era il pesce più tondo della generazione 2.
 • I pesci G1 sono più o meno tondi dei pesci G2? e G2 rispetto a G3? G1 è meno tondo dI G2 e G2 meno tondo di G3. La valutazione è stata fatta confrontando le generazioni nel loro insieme.

MEDIA
• Questa differenza tra generazioni si può misurare? Per esempio con la media. La media è una rappresentazione matematica, dà un’idea della distribuzione delle grandezze fisiche degli elementi nel gruppo.
 • Abbiamo calcolato la media sommando le misure di tutti gli elementi dell’insieme e dividendo in parti uguali per il numero di elementi. La media è la misura della grandezza che avrebbe ciascun elemento se fossero tutti uguali, se cioè la grandezza fosse ridistribuita in modo uniforme.

SELEZIONE
 • Che cosa è successo ai pesci passando di generazione in generazione? Che la rotondità media del branco è aumentata, ovvero che le generazioni successive sono composte di pesci sempre più tondi.
• Perché? Perché la riproduzione è riservata solo ad alcuni pesci selezionati: i pesci G2 sono tutti figli del pesce che in G1 era il più tondo; i pesci G3 sono figli del pesce più tondo di G2.

Altre domande:
• E perché, se il genitore è più tondo, i figli sono più tondi? Perché i figli, anche se non sono uguali, assomigliano al genitore.
• Gli assomigliano già alla nascita? Ad esempio nella lunghezza?
• Ma la lunghezza massima raggiunta dipende solo dall’ereditarietà? No ci sono condizioni ambientali (es. nutrizione) che influiscono. Occorre distinguere (è non è facile) le influenze dell’ereditarietà e quelle dell’ambiente.

3A - Pesci: i dati

I dati sui pesci:

L'indice calcolato come L/h ci dice che più è piccolo il valore più è rotondo il pesce. Se definiamo come indice di rotondità l'inverso di L/h, cioè h/L, avremmo che più è grande il valore, più è rotondo il pesce: più intuitivo.
Potremmo realizzare dei grafici per visualizzare i risultati:


giovedì 14 settembre 2017

2A- Ripasso delle operazioni con le frazioni

ADDIZIONE E SOTTRAZIONE




MOLTIPLICAZIONE








DIVISIONE


POTENZE


ESPRESSIONI

mercoledì 13 settembre 2017

3A-Pesci

L'attività fatta in classe è tratta da una proposta didattica di Marcello Sala (Pikaia). Il compito era riprodurre in modo assolutamente fedele il disegno di un pesce disegnato su un foglio A4.


Tra tutti i pesci la prof ne ha scelto uno che poi è stato copiato su un altro foglio A4, come in precedenza.


Tra i nuovi disegni realizzati la prof ha nuovamente scelto un pesce, e di nuovo ci ha chiesto di copiarlo.


Poi abbiamo appeso i nostri disegni. Quelli più in basso sono la terza "generazione" di pesci.

TUTTE E TRE LE GENERAZIONI DI PESCI
ALCUNI PESCI DELLA TERZA GENERAZIONE
La forma è stata il criterio che i disegnatori hanno scelto per copiare i pesci.
Nella prima "generazione" di pesci i disegni erano tutti uguali? No.
I pesci sono stati disegnati diversi con uno scopo? No.
Nessuna intenzionalità o finalità: la variazione è effetto di “errori” dei disegnatori nella riproduzione. La riproduzione comporta una variazione casuale.
In una popolazione c’è sempre diversità.
Di tutti i pesci della generazione 1 la prof ha scelto arbitrariamente il pesce più "tondo" . La stessa cosa è stata ripetuta con le generazioni 2 e 3.

Come sono gli ultimi pesci rispetto all'antenato?
I pesci 1 sono “figli” del pesce "antenato", il primo modello.
I pesci 2 sono “figli” del secondo modello, che era il pesce più tondo del gruppo 1.
I pesci 3 sono “figli” del terzo modello, che era il pesce più tondo del gruppo 2.
Abbiamo prodotto 4 generazioni successive.
Rispetto al modello iniziale, i pesci sono più "rotondi".

Come si può stabilire la “rotondità” del pesce con un criterio più scientifico?
L'indice di "rotondità del pesce" si calcola facendo il rapporto altezza/lunghezza. Se i pesci fossero circolari l'indice varrebbe 1 (lunghezza=altezza).
L'idea è che ciascuno calcoli l'indice di rotondità dei suoi pesci per calcolare poi la media delle tre generazioni disegnate.
La media è una rappresentazione matematica, non misura una grandezza fisica, ma dà un’idea della distribuzione delle grandezze fisiche degli elementi nel gruppo. Questo è il senso della statistica.
Di che cosa è misura la media? È la misura della grandezza che avrebbe ciascun elemento se fossero tutti uguali, se cioè la grandezza fosse ridistribuita in modo uniforme.

Per far questo useremo Excel o un foglio di calcolo Google:
FILE.
La prossima volta si organizzeranno i dati e si discuteranno i risultati.


lunedì 11 settembre 2017

Comincia un nuovo anno scolastico

Un benvenuto ai nuovi studenti di 3A e a quelli di 2A che riprendono con me il percorso scolastico.
Questo blog sarà un aiuto per documentare il lavoro scolastico e rivedere le attività fatte in classe e in laboratorio.