giovedì 30 gennaio 2014

Domani tutti al Museo!

Altre immagini per capire meglio alcuni Invertebrati.
Celenterati

Meduse (INDIRE)
Echinodermi
Dermascheletro: ben visibili i tubercoli(FOTO CORSO A)
Dermascheletro: apertura inferiore (FOTO CORSO A)




2-Aculeo; 4- Pedicelli ambulacrali
Artropodi: i Ragni
Com'è fatto un ragno

I Ragni sono artropodi provvisti di cheliceri e hanno il corpo suddiviso in due segmenti, cefalotorace e addome. Le zampe sono otto. I cheliceri sono dotati da denti aguzzi composti di chitina. Sono usati per afferrare il cibo e sono cavi all'interno: contengono ghiandole velenifere per iniettare tossine nella preda. Alla base dei cheliceri vi è l'apparato succhiatore ricoperto da una serie di setole utilizzate per filtrare dalla preda i liquidi da ingerire. L'intestino è così stretto che i ragni non possono mangiare materiale solido,  e devono rendere liquido il cibo con enzimi digestivi e triturarlo con l'apparato masticatorio.

L'addome dei ragni ha da una a quattro (di norma sono tre) paia di filiere che emettono seta. E' la ghiandola sericigena che produce la seta. Nella fase iniziale di produzione è un liquido che non indurisce subito per esposizione all'aria e ciò consente ai ragni di intrecciarla. Una volta completata la filatura, la seta resiste alla trazione come il nylon ed altri materiali biologici come chitina, cellulosa e collagene, ma è molto più elastica.
La maggior parte dei ragni ha quattro paia di occhi nella parte frontale del cefalotorace, posizionati in schemi che variano da una famiglia all'altra.

Coralli
Gli Antozoi, più comunemente noti come coralli, sono una classe di animali del phylum degli Cnidaria. Consistono di piccoli polipi radunati tipicamente in colonie di molti individui. Il gruppo include gli animali costruttori delle barriere coralline, che producendo carbonato di calcio formano il tipico scheletro calcareo.
Di forma e di dimensione variabili, sono sparsi nelle acque costiere tropicali in cui formano i cosiddetti trottoir (come nel Mar Rosso), atolli (nelle isole polinesiane) o barriere (inAustralia, con la Grande Barriera Corallina). Queste colonie sopportano poco sia le alte temperature che l'inquinamento.

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