domenica 13 settembre 2015

Si comincia?

PRIMI AVVISI
Partecipiamo (2A e 3A) a http://www.puliamoilmondo.it/.
Le due classi saranno impegnate venerdì 25 settembre al mattino.



PRIME DOMANDE IN 3A
Che ore sono? 
Sembra una domanda banale ma non lo è. Cominciamo a controllare se il sole sorge e tramonta alla stessa ora in alcune località italiane.

Leggi qui per trovare quando sorge e tramonta il sole a Sesto:
http://www.comuni-italiani.it/soleluna/comune/015209/
Per esempio:
DOMENICA 13/09/2015
Il sole sorge alle 06:56 e tramonta alle 19:42. Il culmine è alle 13:19. Durata del giorno dodici ore e quarantasei minuti.

Sempre per domenica 13/09/2015 (cliccando sui link vedrai i dati aggiornati alla data in cui ti colleghi):

Leggi qui per trovare quando sorge e tramonta il sole a Bari:
http://www.comuni-italiani.it/soleluna/comune/072006/
Il sole sorge alle 06:30 e tramonta alle 19:07. Il culmine è alle 12:49. Durata del giorno dodici ore e trentasette minuti.

Leggi qui per trovare quando sorge e tramonta il sole a Cagliari:
http://www.comuni-italiani.it/soleluna/comune/092009/
Il sole sorge alle 07:02 e tramonta alle 19:37. Il culmine è alle 13:20. Durata del giorno dodici ore e trentacinque minuti

Genova:
http://www.comuni-italiani.it/soleluna/comune/010025/
Il sole sorge alle 07:00 e tramonta alle 19:41. Il culmine è alle 13:20. Durata del giorno dodici ore e quarantuno minuti

A Torino:
http://www.comuni-italiani.it/soleluna/comune/001272/
Il sole sorge alle 07:02 e tramonta alle 19:48. Il culmine è alle 13:25. Durata del giorno dodici ore e quarantasei minuti

COSA NOTI?
Guarda con attenzione la cartina e confronta le località con l'orario dell'alba e del tramonto.


Verificando giorno dopo giorno l'orario di levata e tramonto del sole, vedremo che essi variano.
La differenza tra tramonto e levata ci dà la durata del giorno (le ore di luce), mentre 24 h meno le ore di luce ci dà la durata della notte.
Se facciamo questo calcolo su un periodo lungo possiamo vedere se e come varia. Possiamo poi fare un grafico per vedere meglio le differenze.
REGISTREREMO I DATI PER SESTO, BARI, CAGLIARI usando i link riportati a lato, nel frame di destra. Prepara una tabella (EXCEL va bene) di questo tipo:



Sai già che per esempio Roma e New York non hanno la stessa ora. Poniamo che sia mezzogiorno a Roma.
New York si trova a ovest di Roma: il mezzogiorno deve ancora arrivare.  Per Calcutta invece, che si trova a est di Roma, il mezzogiorno è già passato.
La Terra fa un giro completo (360 gradi) su se stessa in 24 ore. Essa quindi descrive ogni ora un angolo di 15° (360° : 24 = 15°). New York è a circa 90° di longitudine più a ovest di Roma; la differenza di orario tra le due città sarà circa 6 ore (90° : 15° = 6). Quando a Roma sono le 12, a New York saranno le 6 del mattino. Invece, a Calcutta, situata a circa 75° di longitudine più a est di Roma, la differenza di orario rispetto a Roma sarà di cinque ore e saranno le 5 del pomeriggio.
Quando a Milano, che si trova a circa 9° E di longitudine, è mezzogiorno, a Bari, che si trova invece a 17° E di longitudine, cioè a circa 8° più a est di Milano, dovrebbero essere circa le 12.30.
Controlla tu stesso gli orari (del momento in cui ti colleghi al link):
http://www.timeanddate.com/worldclock/italy/rome
http://www.timeanddate.com/worldclock/usa/new-york
http://www.timeanddate.com/worldclock/india/kolkata
http://www.timeanddate.com/worldclock/italy/milan
http://www.timeanddate.com/worldclock/italy/bari

Riguarda la mappa dell'Italia qui sopra.
Cosa sono le linee rosse tratteggiate? E quelle blu (ce ne sono di verticali e di orizzontali)?

Hai già studiato in geografia cosa sono i paralleli e i meridiani.

I paralleli sono i circoli determinati dall’intersezione della superficie terrestre con piani perpendicolari all’asse di rotazione. Sono di lunghezza diversa. L’Equatore è il parallelo di circonferenza massima.

I meridiani sono le semicirconferenze (unite in corrispondenza dei Poli) da cui è formato ciascuno dei circoli determinati dall’intersezione della superficie terrestre con piani passanti per i Poli.

L’intersezione dei paralleli e dei meridiani determina la formazione di un reticolato immaginario, detto reticolato geografico. In esso, il meridiano di riferimento è il meridiano di Greenwich e il parallelo di riferimento è l’Equatore.
Le coordinate geografiche, latitudine e longitudine, servono per individuare la posizione di un dato punto sulla superficie terrestre.
La longitudine di un punto è la distanza angolare tra il meridiano passante per il punto e il meridiano di Greenwich, seguita dall’indicazione E oppure O, a seconda che il punto si trovi a est o a ovest di Greenwich.
La latitudine di un punto è la distanza angolare tra il parallelo passante per quel punto e l’Equatore, seguita dall’indicazione N o S, a seconda che il punto si trovi nell’emisfero settentrionale o in quello meridionale.





Ogni meridiano, e tutte le località situate su quel meridiano, ha una propria ora locale e dovremmo cambiare posizione alle lancette dell’orologio ogni volta che ci spostiamo verso ovest o verso est, per esempio andando da Milano a Torino.
Per facilitare le comunicazioni tra le nazioni e uniformare gli orari all’interno di ciascuna di esse, si è deciso di dividere la Terra in 24 spicchi, o fusi, tanti quante sono le ore. Ogni fuso è delimitato da due meridiani che distano tra loro 15° di longitudine e ha un meridiano centrale, equidistante dai due meridiani che lo delimitano.
I fusi sono numerati verso est a partire da quello che ha come meridiano centrale il meridiano di Greenwich (il fuso 0).
Noi, come Parigi, Madrid e Berlino, che ci troviamo nel fuso successivo a quello di Greenwich, siamo nel fuso +1, centrato sul meridiano 15° E e delimitato dai meridiani 7°30’ E e 22° 30’ E.
In realtà i fusi generalmente seguono i confini nazionali, in modo che tutto il Paese abbia un orario unificato. L’Italia ha adottato il Tempo Medio dell’Europa Centrale, corrispondente al meridiano di longitudine 15° E, detto dell’Europa Centrale. Questo meridiano passa per l’Etna.
In Italia, come in molti altri Paesi, è stata inoltre introdotta l’ora legale. Durante i mesi di maggiore insolazione si fanno avanzare le lancette degli orologi di un’ora in modo da guadagnare un’ora di luce e ridurre i consumi energetici.



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