Una frazione si dice frazione decimale quando ha per denominatore una potenza di 10.
Altrimenti la frazione si dice ordinaria.
Ci sono frazioni riconducibili alla forma decimale.
Per esempio:
½ , che è equivalente a 5/10 (basta moltiplicare per 5 numeratore e denominatore).
7/20, che è equivalente a 35/100 (basta moltiplicare per 5 numeratore e denominatore).
3/25 che è equivalente a 12/100 (basta moltiplicare per 4 numeratore e denominatore).
1/8, che è equivalente a 125/1000 (basta moltiplicare per 125 numeratore e denominatore).
Osserviamo che le frazioni riconducibili a una decimale hanno il denominatore scomponibile nei fattori 2 o 5 o entrambi. Data una frazione ordinaria, dalla scomposizione del denominatore sarà facile vedere se è possibile ricondurla alla forma decimale.
Le potenze di 10 sono infatti:
10=2x5
100=2^2x5^2
1000=2^3x5^3
10000=2^4x5^4
…
La scomposizione è fatta di potenze di 2 e di 5. Moltiplicando i denominatori per le potenze del 2 e del 5 in modo da completare quella del 10 più prossima si trova la frazione equivalente.
Guarda gli esempi già riportati.
La frazione 7/20 ha come denominatore 20 che scomposto dà 2^2x5. Basta moltiplicare per 5 per avere 2^2x5^2 cioè 100.
La frazione 1/8 ha come denominatore 8 che scomposto dà 2^3. Basta moltiplicare per 5^3 per avere 2^3x5^3 cioè 1000.
Eseguendo la divisione tra numeratore e denominatore di una qualsiasi frazione ridotta ai minimi termini (non apparente, caso in cui si ottiene un numero naturale) si possono ottenere numeri decimali.
Esempi
35/100=0,35
125/1000=0,125
12/100=0,12
3/10=0,3
Le frazioni decimali danno origine a numeri decimali finiti. Presto incontrerai altri numeri decimali.
Scarica qui la lezione completa.
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