Attività tratta, con alcune semplificazioni, da Giocare all'evoluzione, di Matteo Bisanti, Aurora Pederzoli, Roberto Guidetti, proposto sul sito di pikaia.eu
1 recipiente
1 pinza grande
1 pinza per il ghiaccio
1 molletta per il bucato
pinzette
4 disegni di fringuelli di specie diversa, in cui la differenza più evidente è il becco.
Mettere nel recipiente frutta e semi.
Il recipiente rappresenta l’ambiente entro cui vivono tutte le specie di fringuelli, dove riescono a trovare cibo per loro stessi. Gli uccellini differiscono per forza e dimensione del becco, con il quale raccolgono e mangiano il cibo a disposizione.
Formare 4 gruppi.
Ogni gruppo ha una pinza o pinzetta o altro (un gruppo avrà la pinza grande, un altro gruppo la pinzetta ecc.), insieme all’immagine di un tipo specifico di fringuello.
Il becco degli uccelli e i vari tipi di pinze si corrispondono: esempio, il fringuello con il becco grosso, forte e robusto corrisponde alla pinza grande.
Ogni gruppo deve raccogliere il “cibo” all’interno del recipiente solamente utilizzando la pinza o pinzetta a disposizione. I membri di ogni gruppo hanno un tempo limite (30 secondi) per la raccolta.
Quando tutti i gruppi hanno completato la raccolta, analizzare il diverso contenuto del bottino.
Organizzare i dati in una tabella e provare a rispondere a una serie di domande.
1- Uccellini diversi per struttura e forma del loro becco possano mangiare cose diverse?
2- Quali differenze si riconoscono?
Probabilmente chi ha la pinza grande o la pinza da ghiaccio è riuscito ad afferrare le noci, ma solo gli uccelli con un becco forte (quindi il gruppo con la pinza grande) possono riuscire a spaccarle per mangiarle.
3- Quindi aveva senso raccogliere tante noci e castagne con la pinza del ghiaccio?
4- E ancora: chi ha le pinze più piccole cosa è riuscito a raccogliere?
Gli uccellini più piccoli probabilmente riusciranno a raccogliere solo le lenticchie, perché non possono afferrare niente di più grande. Anche se riuscissero ad afferrare una noce più grande difficilmente riuscirebbero a mangiarla, perché troppo dura.
Animali molto simili tra loro hanno comunque delle caratteristiche che li differenziano.
Spesso queste differenze sono conseguenza del processo noto come selezione naturale, cioè vengono selezionati certi caratteri, per esempio il becco, in relazione alle risorse di cibo disponibili sul territorio.
Nessun commento:
Posta un commento