Maria nasce in una famiglia di colti progressisti nella Polonia durante l'occupazione russa. Orfana di madre a 4 anni, viene in gran parte educata dal padre. Nel 1891 va a Parigi e si iscrive all'Università della Sorbona. Vince borse di studio e si laurea in fisica e in matematica.
Sposa il fisico Pierre Curie da cui avrà due figlie, Irène (premio Nobel per la fisica nel 1935 - tre Nobel in famiglia!) e Eve.
Nel 1897 scopre due nuovi elementi, il polonio e il radio. Nel 1903 riceve insieme a Pierre e a Henri Becquerel, che aveva scoperto i raggi X, il premio Nobel di fisica per i lavori sulla radioattività.
Dopo la morte di Pierre nel 1906, ottiene la cattedra di fisica di Pierre alla Sorbona, prima donna professore universitario in Francia.
Suscita scandalo la sua relazione con Paul Langevin, un altro scienziato. Viene minacciata insieme alle figlie, subisce furti e manifestazioni di intolleranza. Il Consiglio dei ministri discute se intimarle o meno di lasciare il paese. Viene difesa dalle amiche, dalle femministe e dai colleghi più illustri, tra i quali Einstein.
Nel 1911 le viene assegnato il secondo Nobel per aver scoperto, isolato e determinato le proprietà di radio e polonio e contribuito ai progressi della chimica nel suo insieme. la pressione intorno a lei diventa insopportabile, e nel 1912 si rifugia a Londra. Quando torna a Parigi la Sorbona la nomina direttrice di un nuovo laboratorio costruito secondo le sue indicazioni.
Congresso Solvay del 1911 - Maria Curie è l'unica donna |
Maria Curie al volante di una delle sue vetture radiologiche |
Apre poi un laboratorio all’università di Varsavia, dove si impegnerà fino al 1934, anno della sua morte, per l'emancipazione femminile e per la pace.
Il 20 aprile 1995, il presidente francese Mitterand, quello polacco Walesa ed Eve Curie portano al Panthéon le bare di Pierre e Marie.
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