Il quartiere Isola di Milano si trova vicino alla stazione di Porta Garibaldi e si è sviluppato tra la fine del XIX secolo e i primi anni del XX. La sua denominazione deriva da una delle vicine cascine (chiamate anche "isole", appunto), l'Isola Garibaldi.
Nell'Ottocento l'Isola vera e propria era formata da un gruppo di isolati intorno alla parte sud di via Borsieri (verso via Pepe), in quanto il resto era occupato dal cimitero detto La Moiazza, chiuso nel 1895. Alla soppressione del cimitero molti resti di illustri personaggi andarono dispersi: Cesare Beccaria, Giuseppe Parini, lo storico e statista Melchiorre Gioia, l'astronomo Barnaba Oriani . Di questo antico cimitero oggi non si conserva alcun ricordo.
Questo isolamento e la presenza del vicino scalo merci, oltre a quella di industrie storiche come la Tecnomasio Brown-Boveri (azienda operante nella progettazione e costruzione di treni, oggi non più esistente), hanno reso il quartiere una zona di abitazioni operaie.
Il piano regolatore del 1953 prevedeva in quell'area una via a scorrimento veloce, prolungamento di viale Zara. La realizzazione venne interrotta dopo molte polemiche, soprattutto da parte degli abitanti della zona che avrebbero dovuto essere sfollati. Nel '61 ne fu costruito un tratto di quella strada, il cavalcavia Eugenio Bussa, sopra i binari della stazione Garibaldi.
Il quartiere presenta numerose abitazioni tipiche del razionalismo milanese, come la casa Comolli Rustici di Pietro Lingeri e Giuseppe Terragni, in via Guglielmo Pepe, 32. http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/3m080-00008/
Il Progetto Porta Nuova è un vasto intervento urbanistico nel quartiere che si estende dalla stazione ferroviaria di Milano Porta Garibaldi a piazza della Repubblica, da Porta Nuova a Palazzo Lombardia, passando per via Melchiorre Gioia.
Il complesso conta oltre venti edifici tra grattacieli, uffici, centri culturali e ville urbane. Gli edifici si caratterizzano per una notevole altezza e un forte impatto architettonico: la Torre Unicredit, più alto grattacielo in Italia; la Torre Solaria, più alto grattacielo residenziale del Paese; la Torre Diamante, dalla caratteristica forma squadrata; il Bosco Verticale, con i suoi giardini pensili.
Il comitato dei cittadini Isola Pepe Verde ha ottenuto dal Comune la realizzazione e gestione di un giardino tra via Guglielmo Pepe e il cavalcavia Eugenio Bussa. La Casa della Memoria ospita la sede di alcune associazioni che conservano la memoria della conquista della libertà e della democrazia in Italia.
La realizzazione dei piani urbanistici di Porta Nuova hanno avuto importanti conseguenze per gli abitanti del quartiere Isola: un forte impatto ambientale, un impatto economico negativo sulla rete dei piccoli negozi del quartiere dovuto alla concorrenza di una grande area commerciale (Esselunga di piazza G. Aulenti) e l'arrivo in quartiere di centinaia di residenti di ceto alto nelle residenze di lusso. Si può parlare gentrification, un termine inglese che indica la trasformazione di un quartiere popolare e misto in un quartiere per ricchi.
In via Volturno, quello che la sede del Partito Comunista Italiano è diventato la residenza V33, proprio davanti alla fermata della linea lilla della MM.
V33, in via Volturno 33 |
Binari di Porta Garibaldi |
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