Nel predisporre un percorso introduttivo, non bisogna dimenticare che ci si deve attenere al programma svolto.
Se il tema scelto è l'uso dei computer nella tecnologia e si vuole per esempio, come ha ipotizzato Simona, parlare dei raggi X in Scienze, bisogna innanzitutto identificare un esempio concreto tra quelli che si sono studiati.
Breve spiegazione: cosa sono i raggi X e un esempio del loro utilizzo nella diagnostica computerizzata
I raggi X (o raggi Röntgen) sono la parte di spettro elettromagnetico con lunghezza d'onda compresa approssimativamente tra 10 nm e 1/1000 di nanometro. I raggi X sono usati principalmente per fini medici (radiografie) e hanno un potere di penetrazione molto elevato: sono fermati solo da spessori dell'ordine dei centimetri di piombo o delle decine di centimetri di calcestruzzo.
Se il tema scelto è l'uso dei computer nella tecnologia e si vuole per esempio, come ha ipotizzato Simona, parlare dei raggi X in Scienze, bisogna innanzitutto identificare un esempio concreto tra quelli che si sono studiati.
Breve spiegazione: cosa sono i raggi X e un esempio del loro utilizzo nella diagnostica computerizzata
I raggi X (o raggi Röntgen) sono la parte di spettro elettromagnetico con lunghezza d'onda compresa approssimativamente tra 10 nm e 1/1000 di nanometro. I raggi X sono usati principalmente per fini medici (radiografie) e hanno un potere di penetrazione molto elevato: sono fermati solo da spessori dell'ordine dei centimetri di piombo o delle decine di centimetri di calcestruzzo.
I raggi X sono una radiazione ionizzante, che trasporta cioè abbastanza energia da ionizzare gli atomi. La radiazione ionizzante è invisibile e non è direttamente avvertibile dai sensi umani
I raggi X sono onde elettromagnetiche ad alta frequenza che trasportano grandi quantità di energia. Quando un fascio di raggi X è inviato su un corpo che si trova tra la sorgente dei raggi e un ricettore, una parte dei raggi è assorbita e una parte trasmessa.
I raggi trasmessi possono essere rivelati da una pellicola fotografica e danno informazioni sulla struttura interna del corpo: si ottiene così una radiografia (RX).
La radiografia è nata nel 1895 con la scoperta dei raggi X, da parte del fisico Wilhelm Conrad Röntgen. Questi raggi precedentemente sconosciuti (da qui l'X del nome) sono un tipo di radiazione elettromagnetica. Röntgen ricevette, nel 1901, il primo Premio Nobel per la fisica grazie a questa scoperta.
La tomografia (dal greco témnó, tagliare, o tómos, nel senso di "strato", e gráphó, scrivere) computerizzata, indicata con TC o CT, è una tecnica di indagine diagnostica, con la quale è possibile riprodurre immagini in sezione e tridimensionali dell'anatomia, create da un'analisi generata al computer, dell'attenuazione di un fascio di raggi X che passa attraverso una sezione corporea.
Mentre la radiografia fornisce un’immagine bidimensionale di una parte del corpo umano, la TAC, che utilizza un computer e una macchina a raggi X, fornisce invece un’immagine tridimensionale.
Come collegare questa spiegazione al programma svolto?
Sappiamo che:
- le correnti elettriche (cariche in movimento), generano un campo magnetico (esperimento di Oersted).
- lo scienziato scozzese Maxwell sistemò in una teoria unitaria tutte le leggi dei fenomeni elettrici e magnetici. In questa teoria i due tipi di campi sono due aspetti di una stessa entità: il campo elettromagnetico. Il campo elettromagnetico si propaga nello spazio e si propaga come un’onda: parliamo di onde elettromagnetiche.
- La luce visibile è un particolare tipo di onda elettromagnetica. Altri tipi sono, per esempio, le onde radio, i raggi ultravioletti e i raggi X, diversi per frequenza di oscillazione.
- Le onde radio occupano la parte a bassa frequenza dello spettro, con lunghezze d’onda comprese tra 10 km e 10 cm.
- La lunghezza d’onda delle microonde è compresa tra qualche decina di centimetri e il millimetro; sono utilizzate anche per i cellulari.
L'utente che ha caricato in origine il file è stato Snowdog di Wikipedia in italiano derivative work: Harlock81 (talk) - Wavelength.JPG
|
Nessun commento:
Posta un commento