mercoledì 30 gennaio 2019

1A - INSETTI/1

Gli insetti sono una classe di animali appartenenti al grande phylum degli Arthropoda.
Questa classe rappresenta il più grande tra i raggruppamenti di animali che popolano la Terra, CON oltre un milione di specie (i 5/6 dell'intero regno animale).

Si ritiene che siano tra i più antichi colonizzatori delle terre emerse in quanto fossili di insetti rinvenuti risalgono a circa 400 milioni di anni fa. Si caratterizzano per una grande eterogeneità nella morfologia, nell'anatomia, nella biologia e nell’etologia.
Insetto deriva dal latino insecta. L'etimologia fa riferimento alla segmentazione del corpo, suddiviso in una serie di elementi detti metameri.
Il corpo, protetto dall'esoscheletro di chitina, è generalmente suddiviso in capo, torace e addome. A queste parti sono associate antenne, zampe e ali.

Capo
Alle strutture del competono capo la percezione di stimoli sensoriali e la prima fase dell'alimentazione. Tali strutture comprendono in genere un paio di antenne, i due occhi composti, 2 o 3 ocelli e, infine, le appendici dell'apparato boccale.
L'apparato boccale tipico è quello masticatore, adatto alla presa di alimenti solidi e ad una loro triturazione. Molti gruppi presentano tuttavia adattamenti ad altre funzioni. Si parla allora di apparato pungente-succhiante, succhiante, lambente-succhiante.
Torace
Gli Insetti hanno sei zampe pluriarticolate. La funzione primaria delle zampe è quella locomotoria. Adattamenti morfologici e anatomici sono spesso finalizzati a funzioni come il nuoto, la predazione, lo scavo, il salto.
Le ali sono presenti, nello stadio adulto e come carattere primario, in tutti gli Insetti con qualche eccezione. Le ali degli Insetti devono il movimento all'azione di muscoli del torace. La funzione primaria è quella del volo.
Addome
L'addome è la regione morfologica in cui hanno sede gli organi della riproduzione. Nei maschi è presente l'organo copulatore, nelle femmine l'ovopositore, che può raggiungere anche un notevole sviluppo; talora si trasforma in aculeo e diventa uno strumento di offesa e difesa.
L'apparato digerente degli Insetti è un tubo che parte dall'apertura boccale e termina in quella anale. 
L'apparato respiratorio è una complessa e fitta rete di condotti che trasportano l'ossigeno fino alle cellule.
La forma, le dimensioni e l'aspetto generale del corpo sono di estrema variabilità: da decimi di mm ai 17 cm di lunghezza del Coleottero Scarabeide Dynastes hercules all’'apertura alare che supera i 25 cm del Lepidottero Saturnide Attacus atlasLe forme variano moltissimo.


Attacus atlas è una falena diffusa nelle foreste tropicali dell'Asia. Con i suoi 30 cm di apertura alare, è una delle specie di insetto più grandi del mondo - Crediti. Female Atlas Moth (Attacus atlas) in the Wilhelma, Stuttgart, Germany.  Quartl - Opera propria

La riproduzione degli Insetti si fonda sulla metamorfosi.
A causa della rigidità dell'esoscheletro, l'aumento di peso in un insetto giovane non è accompagnato da un aumento di dimensioni: ad un certo punto, la vecchia cuticola (exuvia) si lacera e l'individuo ne fuoriesce con una nuova, in grado di contenere l'aumento di dimensione. Il fenomeno è detto muta.
Si distinguono due tipi fondamentali di metamorfosi, metamorfosi completa e incompleta. Nella metamorfosi completa lo stadio giovanile è detto larva e differisce notevolmente dall'adulto; l'insetto subisce una drastica ricostruzione della sua struttura morfologica e anatomica
Nella metamorfosi incompleta lo stadio giovanile è detto neanide e differisce dall'adulto solo per le minori dimensioni, l'assenza dei caratteri sessuali e, nelle forme alate, l'assenza delle ali. Il passaggio dallo stadio giovanile a quello adulto si svolge in uno o più stadi di ninfa.

I regimi dietetici degli Insetti sono tra i più svariati e possono cambiare drasticamente anche nel corso dello sviluppo di un individuo. Gli Insetti mangiano vegetali o animali, oppure sono onnivori.

ALCUNI INTERESSANTI INSETTI 
Il sicofante (Calosoma sycophanta) è un insetto della famiglia dei Carabidae (ordine Coleoptera). L'adulto è lungo 2,5-3,5 cm con una vistosa ed elegante livrea. Il capo è nero. Sia gli adulti sia le larve sono attivi predatori a spese di bruchi e crisalidi di Lepidotteri defogliatori d'interesse forestale.

Crediti - Hectonichus [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0) or GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html)], from Wikimedia Commons

Anax imperator è una libellula. Con una lunghezza di 66–84 mm può essere considerata la più grande libellula europea. 


Crediti - Male Emperor Dragonfly (Anax imperator) in Puerto de la Cruz, Tenerife, Spain. Quartl

La dorifora della patata (Leptinotarsa decemlineata ) è un Coleottero e appartenente alla famiglia dei Chrysomelidae. La Dorifora si sviluppa preferibilmente sulla patata.
Si stima che una coppia in un anno possa produrre sedici milioni di individui . Il danno si manifesta sulle foglie ed è determinato da tutte le forme mobili (adulti e larve) che si comportano da defogliatori. Le piante infestate vengono defogliate completamente; le piante possono morire subito o reagire producendo germogli laterali a scapito della produzione di tuberi.
Originario delle regioni meridionali del Messico, questo insetto si diffuse velocemente nel Nord America verso la metà dell'Ottocento, mentre in Europa è giunto nel periodo della seconda guerra mondiale. Attualmente è diffuso in quasi tutto il globo.
Scott Bauer, USDA ARS - This image was released by the Agricultural Research Service, the research agency of the United States Department of Agriculture, with the ID k4978-5 (next).Pubblico dominio.
La Rhyssa persuasoria is one of the largest ichneumon wasps in Europe. The length of adults varies from about 10–20 millimetres in males up to 20–40 millimetres (in the females, plus about 20–40 millimetres of the ovipositor. 
La Rhyssa parassita d'estate le larve dei Siricidi, perforando con l'ovopositore le cortecce e i legni nei quali esse scavano gallerie e deponendo su ciascuna di esse un uovo.


Paweł Strykowski - http://www.strykowski.net

Il grillo domestico o grillo del focolare (Acheta domesticus) è un insetto ortottero appartenente alla famiglia Gryllidae. Il corpo e il capo sono di colore bruno-giallastro con macchie e bande nere, la dimensione si aggira attorno i 16-21 millimetri. Ha lunghe ali posteriori che sporgono da quelle anteriori. Maschi e femmine sembrano simili, ma le femmine hanno un ovopositore che misura circa 10–15 mm. L'ovopositore è marrone-nero, ed è circondato da due appendici. Sia i maschi che le femmine hanno appendici ma sui maschi tendono ad essere più prominenti. Le ali anteriori dei grilli maschi sono più corte di quelli delle femmine e i raschietti sono ampliati per poter riprodurre meglio il suono del canto.
Il ciclo di vita si completa in due o tre mesi, se allevato a 25-30 °C, e si compie attraverso cinque mute. A partire dalla terza muta si iniziano a distinguere con facilità i sessi grazie all'abbozzo di ovopositore esibito dalle femmine, le quali hanno bisogno di sabbia o terriccio per deporre le uova.
È notturno.
In generale solo il maschio canta e si esibisce in due tipi di canto: uno potente ed uno debole, con cui avvicina la femmina poco prima della deposizione della spermatofora. Produce il suo cinguettio sfregando una serie di creste presenti su un'ala, come fossero un plettro, contro un raschietto sulla fascia opposta. 
La frequenza del suono è un indicatore affidabile della dimensione maschile: un grillo femmina può capire quanto è grande un maschio semplicemente ascoltando il tono della canzone.
Il regime dietetico è onnivoro. È prevalentemente composto da una varietà di verdura, frutta e cereali ma possono essere attaccate anche stoffe. In caso di allevamento viene utilizzato del cibo che contiene calcio in più che è necessario per gli anfibi. È anche cannibale e spesso si ciba dei conspecifici.


Il grillo campestre (Gryllus campestris ) è un insetto ortottero diffuso in Eurasia e Nordafrica.
È un insetto nero con le ali brune, dal corpo breve e leggermente appiattito, testa grande e globosa con lunghe antenne e zampe posteriori atte al salto. I maschi hanno un organo stridulante. Nelle femmine l'ovopositore è a sciabola. Si tratta del cosiddetto grillo canterino che, insieme al grillo del focolare (Acheta domesticus), costituisce un noto sottofondo sonoro nel periodo estivo, particolarmente di giorno e nella prima parte della serata.


Crediti -Didier Descouens - Opera propria Field cricket - Female juvenile form - Dorsal side Locality: Fenouillet Haute-Garonne, France - Roberto Zanon - Photo taken by Roberto Zanon

La blatta (Periplaneta americana) è uno degli insetti infestanti più comuni nelle aree urbane di tutto il mondo ed è la specie più grande tra quelle che condividono gli ambienti di vita con l’uomo. Di dimensioni notevoli - in media 4 cm -  ha ali ben sviluppate ma raramente vola. Si sposta molto velocemente a terra. Generalmente è attivi nelle ore notturne e rifugge la luce.
E’ una specie onnivora e opportunistica. Si nutre generalmente di materia organica in putrefazione, ma mangiano praticamente qualsiasi cosa.Vive sia all'aperto che in luoghi chiusi e preferisce ambienti bui e umidi sia freschi che caldi. Si sono adattati a vivere negli edifici (in seminterrati, attorno ai tubi dei bagni, negli scarichi delle fognature), sulle navi, nei ristoranti, nelle drogherie, nelle panetterie, nelle serre e, più in generale, ovunque si preparino o conservino delle derrate alimentari. Negli insediamenti urbani i loro spostamenti si svolgono soprattutto lungo la rete fognaria.

Apis è un genere di insetti di cui due delle specie sono essere allevate dall’uomo: Apis mellifera e Apis cerano. Apis mellifera, diffusa in tutti i continenti ad esclusione delle zone artiche ed antartiche, è l'unica conosciuta in Europa. 
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Apis_mellifera_-_Brassica_napus_-_Valingu.jpg#file

Waugsberg - own photograph

L'ape domestica costituisce la società animale più studiata ed ammirata. È una società matriarcale formata da numerosi individui appartenenti a tre caste, tutte alate.
Di norma in un alveare vivono una regina, unica femmina fertile, 40.000 – 100.000 operaie, femmine sterili destinate al mantenimento ed alla difesa della colonia, e da 500 a 2000 maschi detti anche fuchi destinati esclusivamente alla riproduzione.

La regina, straordinariamente prolifica, ha il compito di deporre le uova; essa è la prima a sfarfallare fra le regine allevate dalla famiglia, è più grande delle operaie e dei fuchi e provvista di un aculeo, o pungiglione, che usa quasi esclusivamente per uccidere le regine rivali.
A differenza delle operaie, essa è priva dell'apparato per la raccolta del polline, delle ghiandole faringee e delle ghiandole ceripare. La regina può vivere anche 4 o 5 anni. 
I maschi hanno soltanto il compito di fecondare le nuove regine; essi sono più grandi delle operaie ma più piccoli della regina.
La vita media di un'operaia è intorno ai 30 – 45 giorni; è più lunga se l'ape nasce in autunno e perciò destinata allo svernamento.
Le operaie si rivelano capaci di prestazioni straordinarie, quali la possibilità di trasmettersi informazioni con una sorta di linguaggio simbolico. Esse svolgono, inoltre, compiti diversi in ordinata successione dei ruoli a seconda dell'età: pulire e levigare le celle di nuova costruzione o quelle che devono essere riutilizzate, nelle quali la regina depone incessantemente le uova; produce la pappa reale (una secrezione che viene utilizzata dalle api come nutrimento per le larve fino a tre giorni di età e per l'ape regina per tutta la vita); produce cera e passa a costruire favi.


Crediti: Waugsberg - own photograph

Quindi passa all'esterno dell'alveare, prima per la sola difesa, poi per l'importante compito di bottinatrice.
E’ in grado di trasmettere precise informazioni alle compagne sulla esatta ubicazione di una sorgente di cibo, anche molto distante, comunicando dati sui rapporti di posizione tra campo fiorito, alveare e sole. Dopo circa un mese riprende mansioni casalinghe, fino a che si allontana dalla comunità e muore lontano da essa.
Le api si nutrono raccogliendo polline e nettare dai fiori. A questo scopo l'apparato boccale delle operaie comprende una proboscide in grado di succhiare il nettare.


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