I due artisti utilizzano in modo originale e unico il linguaggio del cinema e delle installazioni. Il percorso dell’esposizione si snoda attraverso diversi ambienti e comprende un ampio numero di opere realizzate tra il 2004 e il 2014, tra cui decine di film in pellicola, tre Camera Obscura (ambienti che richiamano le origini del cinema e della fotografia) e un piccolo cinema.
Ma cos'è una camera oscura? Una camera oscura può essere composta da una semplice scatola chiusa con un piccolo foro stenopeico su un lato che lasci entrare la luce. Questa luce proietta sul lato opposto all'interno della scatola l'immagine capovolta di quanto si trova avanti al foro. Più il foro è piccolo e più l'immagine risulta nitida e definita.
Il fenomeno della camera oscura era noto già molti secoli fa. I pittori la usavano nel loro lavoro.
Lucia e Beppe ci spiegano cosa faremo
Anche noi ne abbiamo costruita una dopo aver visto quelle di Gusmão & Paiva ed aver capito come funziona.
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Siamo andati dentro una stanza-armadio per provare la nostra camera oscura. L'immagine del compagno che inquadriamo appare capovolta:
Si dice che Aristotele sia stato il primo ad aver realizzato esperimenti con la camera oscura e che Leonardo Da Vinci l'abbia usata. Il Canaletto fece molti quadri impiegando una camera oscura. Al Museo Carrer di Venezia è conservata una camera oscura che si dice appartenuta ad Antonio Canal detto Canaletto. Sul coperchio si legge l’iscrizione: A.Canal.
Altre idee su come fare la camera oscura qui.
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