martedì 9 febbraio 2016
Sta per arrivare il Darwin Day 2016
E nell'attesa il portale dell'evoluzione pikaia pubblica un interessante articolo.
Il sito vuole sfatare le bufale più amate dai creazionisti su Charles Darwin in persona e sulla sua famiglia.
1. Tutto merito delle Galápagos?
Di tutti i luoghi che Darwin ha visitato tra il 1831 e il 1836 durante la spedizione del brigantino H.M.S. Beagle, l’arcipelago delle Galápagos è indubbiamente è quello che è rimasto più legato al suo nome.
Ma è solo uno dei numerosi luoghi che lo scienziato visitò nel suo viaggio intorno al mondo
2. Emma Darwin era la moglie bigotta del genio?
La persona più importante della vita di Darwin è stata senza dubbio la moglie, Emma Wedgwood Darwin. Nel libro Emma Wedgwood Darwin di Chiara Ceci (Sironi, 2013) si dice che Emma,aveva ricevuto un’educazione di altissimo livello e che per Darwin fu una compagna di vita, anche dal punto di vista intellettuale.
Emma era credente ma come tutti i Wedgwood considerava la razionalità e le scienze complementari alla fede
3. Marx voleva dedicare Il Capitale a Darwin?
Il mito nasce, nel 1931, con la pubblicazione di una biografia di Marx in Unione sovietica, nella quale era riportata una lettera di Darwin in cui declinava la proposta di dedica. La lettera non nomina Il Capitale, ma era stata trovata tra le carte di Marx, quindi venne dato per scontato che il libro fosse quello. Nel 1978 si scoprì che non era così. E' vero invece che Marx inviò una copia del suo libro a Darwin, per il quale aveva davvero una profonda ammirazione. Darwin ringraziò per il dono con molta cortesia, ma sappiamo che non lo lesse mai: alla sua morte le pagine del vecchio libro sono ancora da separare.
4. Darwin ha rubato l’idea a Wallace?
Nel 2013, è stato celebrato il centenario dalla morte di Alfred Russel Wallace, un altro genio che scoprì indipendentemente da Darwin il principio della selezione naturale.
Quando mandò a Darwin il suo saggio dove descriveva la selezione naturale, lo scienziato ci stava già lavorando da diversi anni. Nel 1858 i manoscritti di Darwin eWallace furono presentati alla Linnean Society, assicurando a entrambi la paternità della geniale intuizione. In seguito Darwin pubblicò L’origine delle specie, e Wallace divenne uno dei più grandi difensori del pensiero darwiniano.
5. Darwin razzista?
Una delle accuse più frequenti è che Darwin fosse razzista, la prova è nelle frasi usate nei suoi manoscritti: tra selvaggi, e razze favorite è facile per certi siti presentare lo scienziato addirittura un degno ispiratore di Hitler.
Darwin era un convinto antischiavista, tanto che il sanguigno capitano del Beagle Fitzroy lo bandì dalla sua tavola dopo una discussione su questo argomento. Inoltre, Darwin riconobbe che tutti gli esseri umani, indipendentemente dal loro colore e dalla loro cultura, facevano parte di un’unica specie che si era differenziata solo in superficie, e identificò correttamente la culla dell’umanità nel continente africano. Rispetto a noi (era nato nel 1809) l’etica di Darwin era certamente arretrata, ma chi adesso è antirazzista, forse, deve ringraziare anche il contributo di persone come lui.
Tutto l'articolo qui: http://pikaia.eu/5-bufale-su-charles-darwin/.
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